Niente aggravante camorristica e condannata dimezzata rispetto alla richiesta del pm. Questa la decisione del giudice del tribunale di Napoli, XI collegio C, per Francesca Ciardi, giovane mamma residente tra Marano e Quarto. La donna, difesa dall’avvocato Luca Gili, è stata condannata a un anno e 8 mesi di reclusione rispetto ai 3 chiesti dall’accusa. Era accusata di intestazione fittizia di beni, ossia di essersi intestato un veicolo per agevolare il clan Polverino-Orlando-Nuvoletta ma i giudici hanno respinto quest’accusa facendo cadere l’art. 7. La donna fu anche arrestata poichè trovata in casa con più di 10 kg. di hashish.
La droga era imballata in confezioni nascoste in un borsone nella cameretta del figlio e un altro etto era nella credenza della cucina insieme a un bilancino elettronico sporco di stupefacente. Ora è sottoposta all’obbligo di firma.