Il gip del Tribunale di Napoli, la dottoressa Gabriella Iagulli, dopo meno di tre settimane, ha concesso gli arresti domiciliari a Salvatore Di Palma. L’uomo è stato arrestato lo scorso 16 dicembre dalla Guardia di Finanza all’uscita centro direzionale dell’autostrada Roma – Napoli, mentre trasportava 290 kg di droga. Tutto era nascosto nel doppio fondo del camion Iveco alla cui guida vi era proprio il 66enne di Marano.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia Di Pama, nella foto riportata da Il Roma, assistito dall’avvocato Dario Carmine Procentese, si era avvalso della facoltà di non rispondere non fornendo alcun contributo alle indagini.
LA DECIISONE PER DI PALMA
Lo scorso 5 gennaio, e dunque a distanza di qualche settimana dall’esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere, il gip del Tribunale di Napoli ha accolta l’istanza avanzata nell’interesse dall’avvocato Procentese concedendogli la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Marano. Di Palma è gravato da precedenti penali in materia di stupefacenti e ricettazione ed è padre Angelo, esecutore materiale dell’omicidio eccellente di Pasquale Tortora “o stagnar” avvenuto ad acerra nel maggio 2020 su mandato dei fratelli Avventurato di Acerra.
