E’ ormai caccia aperta a Pianura ai cosiddetti ‘autonomi’. Insospettabili che, dopo lo sfaldamento e l’indebolimento dei due principali clan (gli Esposito-Calone-Marsicano e i Carrillo-Perfetto) stanno prendendo sempre più piede nella vendita su strada della droga. Ne sono ben consapevoli gli agenti del locale commissariato (guidati da Arturo De Leone) che ieri hanno messo a segno l’ennesimo arresto in tal senso. I poliziotti, conoscitori delle dinamiche attuali presenti sul territorio, hanno effettuato un controllo in via Vicinale Torciolano presso un appezzamento di terreno in uso ad un uomo dove, in un capanno adibito a serra, hanno scoperto 25 piantine di marijuana coltivate in appositi vasi; inoltre, lo stesso è stato trovato in possesso di un cellulare e 1485 euro. Una vera e propria coltura ‘fai da te’ che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. Da lì il controllo dei poliziotti si è spostato presso l’abitazione dell’uomo, adiacente al terreno. E proprio lì, nel sottotetto, hanno scoperto una stanza adibita a sala di essiccazione, completa di lampade riflettenti e di un sistema di ventilazione ed aspirazione per accelerarne la crescita, 226 grammi circa di marijuana, due bilancini di precisione, diverso materiale per il confezionamento della droga ed altri 10.685 euro. In manette è così finito il 61enne Mario Minopoli con le accuse di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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Continua senza sosta l’azione delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di droga a Pianura. Affare lucroso che ha portato ad una vera e propria guerra tra gruppi contrapposti nei mesi scorsi e ad una serie di stese l’ultima delle quali in via Domenico Padula. Questa mattina gli uomini del locale commissariato (guidato dal dirigente Arturo De Leone) hanno controllato uno stabile in via Evangelista Torricelli dove hanno rinvenuto, nel locale contatori posto nel sottoscala condominiale, un panetto e 17 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 720 grammi, 7 panetti e 15 dosi di hashish del peso di circa 797 grammi, un involucro contenente circa 7,25 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga. Si tratta di un sequestro di estrema importanza (l’ennesimo effettuato dai poliziotti del commissariato) in quanto la zona viene considerata come la roccaforte dei Carillo-Perfetto, uno dei gruppi egemoni nella zona.