Dai primi accertamenti gli articoli trasportati risultavano rubati come denunciato nel mese di settembre dello scorso anno. Immediatamente veniva eseguita una perquisizione al locale nella disponibilità del responsabile, situato nel pieno centro della citata cittadina vesuviana, dove veniva scoperto un vero e proprio negozio «parallelo». All’interno del locale commerciale, completamente sconosciuto al fisco, erano presenti migliaia di capi di abbigliamento, scarpe, borse, ombrelli e accessori, nonché prodotti per la cosmesi e di erboristeria di noti marchi nazionali ed internazionali, alcuni dei quali con il dispositivo antitaccheggio ancora fissato.
Al termine del servizio, venivano complessivamente sottoposti a sequestro: oltre 23.000 articoli, un furgone ed il locale utilizzato quale rivendita al dettaglio dei capi ricettati. Il responsabile, un cittadino italiano incensurato, veniva denunciato alla procura della repubblica di Nola per violazione dell’articolo 648 del Codice penale. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a tutela degli operatori economici onesti.