Home Cronaca Blitz della Squadra Mobile di Napoli, ras della camorra finisce nel carcere...

Blitz della Squadra Mobile di Napoli, ras della camorra finisce nel carcere di Poggioreale

Bitonto Luigi,
PUBBLICITÀ

La Squadra Mobile, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, Ufficio Esecuzioni Penali, il 23 marzo 2022, ha proceduto all’arresto di Bitonto Luigi, nato a Napoli il 26.06.1977, in quanto condannato per estorsione, rapina e sequestro di persona aggravati dal metodo mafioso.

PUBBLICITÀ

Per tali reati, commessi nel novembre 2011 e nel luglio 2012, Bitonto dovrà espiare la pena residua di 6 anni, 7 mesi e 2 giorni di reclusione. Le immediate ricerche effettuate dal personale operante hanno consentito di individuare il predetto Bitonto presso la propria abitazione di via Giacinto de Sivo. Accompagnato presso quest’Ufficio, al termine delle formalità di rito, Bitonto è stato tradotto presso l’istituto penitenziario di Secondigliano.

Gli agenti della Questura hanno trasferito in cella Luigi Bitonto – ritenuto elemento di vertice dell’asse NappiEspositoBitonto – che era libero e per il quale è diventata definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Napoli.

Gli imputati furono colpiti a fine 2012 da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. L’attività investigativa, coordinata dalla Dda e portata avanti in sinergia da carabinieri e polizia, portò a riscontrare che il gruppo aveva iniziato ad ‘operare’ nella zona da novembre del 2011. Secondo l’accusa avrebbe imposto il predominio nella parte occidentale della città (Bagnoli, Cavalleggeri d’Aosta ed Agnano) con azioni particolarmente violente, per dare un segnale forte anche al clan D’Ausilio, in precedenza egemone nell’area ed al quale si sarebbe sostituto. Tra le contestazioni anche quella di aver preteso il ‘pizzo’ sugli affitti da parte della proprietaria di alcuni appartamenti: un parente della donna sarebbe stato anche individuato e picchiato mentre era in giro a riscuotere i canoni.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version