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In arrivo bonus bancomat e agevolazione per il pos, le novità del Decreto

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Previsti bonus bancomat, agevolazioni per coloro che si dotano del Pos e credito d’imposta per le commissioni. Sono queste alcune delle misure contenute nel nuovo decreto legge pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 30 giugno

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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, approvava un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.

BONUS POS, PROMUOVERE LA MONETA ELETTRONICA

Il decreto-legge prevede che, al fine di promuovere l’utilizzo della moneta elettronica in funzione di contrasto dell’evasione fiscale, sia fortemente incentivato l’impiego di POS collegati a registratori di cassa. Infatti previsti crediti d’imposta per l’acquisto, il noleggio e l’uso di tali dispositivi e, per chi se ne avvale, per l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni.

BONUS BANCOMAT

Il decreto del governo guidato da Mario Draghi, innanzitutto, modifica una normativa del 2019 e porta dal 30% al 100% il credito di imposta ai commercianti ed ai titolari di partita Iva per le commissioni che devono pagare nel caso in cui i propri clienti. Quindi i consumatori finali che decidano di utilizzare un qualsiasi strumento di pagamento tracciabile

Noto anche come bonus bancomat, il credito d’imposta spetta agli esercenti di attività di impresa, arte o professioni che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali e che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022. Così come per coloro che acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico.

CREDITO DI IMPOSTA

Il credito d’imposta spetta nel limite massimo per soggetto di 160 euro nelle seguenti misure: 10% importo speso per quanti abbiano ricavi compresi tra 1 e 5 milioni di euro. 40% importo speso per coloro abbiano ricavi compresi tra i 200.000 ed 1 milione di euro. 70% importo speso per quanti abbiano ricavi inferiori ai 200.000 euro.

Per coloro che dovessero acquistare o noleggiare strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica il limite massimo del credito d’imposta sale a fino a un massimo di 320 euro per soggetto

SOSPESO IL CASHBACK

Si dispone, inoltre, la sospensione del programma cashback e supercashback nel secondo semestre del 2021. Le risorse che si rendono conseguentemente disponibili sono destinate a finanziare interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali.

 

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