Home Spettacoli Boom di ascolti per “L’Amore, il Sole e le altre Stelle” su...

Boom di ascolti per “L’Amore, il Sole e le altre Stelle” su Rai 1, successo anche per “Lion – La strada verso casa”

PUBBLICITÀ

Su Rai 1 Il film tv L’amore, il sole e le altre stelle, in prima tv, ha registrato un netto di 4.570.000 telespettatori, share 19.66%. Per Rai 2 Il film Gods of Egypt ha registrato 1.314.000 telespettatori, share 5.56%. Rai 3 Chi l’ha visto? ha registrato nella presentazione 1.982.000 telespettatori, share 7.48% e nel programma 2.277.000, 10.69%. Su Canale 5 Il film Lion  La strada verso casa ha registrato un netto di 2.465.000 telespettatori, share 11.81%.

PUBBLICITÀ

Mentre su Italia 1 Il film I Mercenari 2 ha registrato un netto di 1.707.000 telespettatori, share 7.32%. Su Rete 4 #CR4 La Repubblica delle donne ha registrato un netto di 970.000 telespettatori, share 4.93%.

L’Amore, il Sole e le altre Stelle, in onda ieri sera alle su Rai Uno

E’ il secondo Film per la TV del ciclo “Purché Finisca Bene 3“, inaugurato la settimana scorso con la commedia Basta un paio di baffi.
Si tratta di una serie di tv movie, prevalentemente commedie sentimentali, che vedono protagonisti alcuni dei volti più popolari del cinema e della fiction italiani, e che attraversano l’Italia.
I protagonisti cercheranno disperatamente di trovare un equilibrio tra il caos del lavoro e le esigenze personali. D’altronde non è la prima
volta che Ryan Murphy mette in scena i drammi e le violenze di cui sono capaci gli esseri umani

L’Amore, il Sole e le altre Stelle, diretto anche questo da Fabrizio Costa, è ambientato ad Aosta ed è incentrato sulla storia dei giovanissimi Primo e Michela, amici da una vita, che hanno deciso di fare l’amore per la prima volta insieme. Una notizia che sconvolgerà le vite già pericolanti dei loro genitori quarantenni. E, come nella migliore tradizione delle commedie brillanti, i ruoli si invertono: mentre i genitori regrediscono i figli maturano.

Lion – La strada verso casa (Lion) è un film del 2016 diretto da Garth Davis.

Basato sul libro di memorie La lunga strada per tornare a casa, il film racconta la storia vera di Saroo Brierley che è interpretato da Dev Patel. Del cast fanno parte anche Rooney Mara, David Wenham e Nicole Kidman. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival del 2016, classificandosi al 2º posto al Premio del Pubblico.

La trama

India centrale, fine anni ottanta. All’età di quattro anni, Saroo, secondogenito di una famiglia molto povera, chiede di seguire suo fratello maggiore Guddu al lavoro. In una stazione non distante dal loro villaggio natale, Saroo viene lasciato per qualche ora a dormire su una panchina ma al risveglio non trova nessuno. Alla ricerca del fratello, il bambino sale erroneamente su un treno deserto che parte e non fa sosta, conducendolo a Calcutta, distante 1600 chilometri.

Sperduto nella caotica metropoli, non parlando la locale lingua Bengali, Saroo sopravvive per strada. Ospitato da gente di malaffare, riesce a fuggire, per poi essere notato da un impiegato che parla la sua lingua, l’Hindi, e che lo porta ad un commissariato perché, attraverso la pubblicazione della sua foto sui giornali, qualcuno possa riconoscerlo.

Saroo è uno delle migliaia di bambini abbandonati che vagano per la città, sicché non gli resta che la strada dell’orfanotrofio, dove vengono trattati assai rudemente. Giunge un giorno un’assistente sociale che si è interessata al suo caso e ha trovato una coppia di australiani disposti ad adottarlo. Così nel 1987 Saroo parte alla volta di Hobart, in Tasmania, dove cresce e diventa un uomo adulto.

All’età di 27 anni Saroo è uno studente universitario a Melbourne, con numerosi amici ed affetti, anche indiani, ma non ha dimenticato le sue radici e la sua famiglia, per la quale prova un senso di colpa a causa della sua sparizione. Il giovane passa le sue serate su Google Earth alla disperata ricerca del suo villaggio natale, basandosi sui pochi ricordi, nella flebile speranza di ritrovare la madre e i fratelli

PUBBLICITÀ
Exit mobile version