Home Cronaca Prima la rapina poi lo schianto in scooter, Bruno ‘inchiodato’ dalle telecamere

Prima la rapina poi lo schianto in scooter, Bruno ‘inchiodato’ dalle telecamere

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Avrebbero ripreso parte del raid le telecamere di sorveglianza attive nella zona dell’Arenella e che avrebbero immortalato gli attimi in cui Massimo Bruno, 39enne cognato dell’attuale reggente del clan Mazzarella Salvatore Barile, avrebbe rapinato l’iPhone di una ragazza prima di dileguarsi con il suo scooter. La notizia era stata anticipata qualche giorno fa da Internapoli. Bruno, secondo la prima ricostruzione, avrebbe cercato di forzare un posto di blocco della polizia e, armato, avrebbe cercato di speronare la volante. L’uomo sarebbe stato individuato grazie al sistema di geolocalizzazione dell’iPhone rapinato ad una ragazza in via Giacinto Gigante. La ragazza avrebbe subito allertato il 113 e così le volanti si sono subito messe sulle tracce dell’uomo poi individuato: durante l’inseguimento, ha sbattuto contro lo spartitraffico rovinando in terra. Adesso in prognosi riservata e le sue condizioni restano gravi.

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Il giovane attualmente è piantonato all’ospedale Cardarelli dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico perchè nella caduta ha riportato un trauma toracico. E’ stato arrestato con le accuse di rapina aggravata, porto abusivo di arma e violazione della libertà vigilata. La pistola, una Beretta, è stata sequestrata mentre il telefono restituito alla legittima proprietaria.

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