Un altro duro colpo all’inchiesta sui clan della mala flegrea. Dopo Antonio Calone e Agostino Monti altri due indagati scarcerati (leggi qui l’articolo). Tornano in libertà i fratelli Roberto e Angelo Pinto, indicati da diversi collaboratori di giustizia come particolarmente vicini al ras Alessandro Giannelli. I due presunti ras, difesi dagli avvocati
Antonio Abet e Antonella Regine, hanno dunque ottenuto l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere che il 18 novembre scorso li aveva portati dietro le sbarre della casa di reclusione di Secondigliano. Gli avvocati, anche in questo caso, hanno evidenziato le incongruenze nel racconto dei pentiti e così il Riesame non ha potuto fare altro che scarcerare i due indagati. I due legali hanno così dimostrato l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico dei due fratelli Pinto ottenendo così la loro liberazione.
Roberto Pinto era indicato come braccio destro di Giannelli
A parlare dei due erano stati i collaboratori di giustizia Genny Carra, Salvatore Romano ‘muoll muoll’ e Gianluca Noto. Proprio quest’ultimo, ex ras dei D’Ausilio di Bagnoli, si era concentrato sulla figura di Pinto e sul suo ferimento. «Riguardo ai rapporti tra la famiglia Monti e Giannelli, ho saputo dei loro contrasti direttamente da Agostino Monti e dalla moglie. Quando ero agli arresti domiciliari a Giugliano ebbi a riceverli a casa mi su richiesta di Dario De Felice convivente di Tiziana Monti figlia di Agostino che viveva a Giugliano in via Marcheselia. Il Monti Agostino mi raccontò che gli avevano messo una bomba nel balcone della sua abitazione. La moglie mi fece vedere il video dal telefonino su cui erano registrate le immagini delle persone che scavalcavano il cancello della villetta, riscendevano dal balcone. Si udiva anche il boato e si vedeva inoltre Marco Battipaglia mentre faceva il palo fiori alla villetta. La signora mi disse che alla Polizia aveva detto che le telecamere della villetta erano spente. Il tutto era nato dal fatto che Monti Anna figlia di Agostino aveva denunciato con il compagno di Afragola Giannelli e gli altri per una estorsione commessa ai danni di una donna brasiliana che aveva in locazione una loro abitazione».