Ad eseguire le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Napoli su richiesta dei pm dell’Antimafia, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Gli arrestati sono tutti legati al gruppo criminale “Catuogno-Di Biase”, attivo a Giugliano e nei comuni confinanti.
Gli arrestati sono: Gennaro Catuogno, Domenico Chiariello, Ernesto Cuciniello, Nello Di Biase, Francesco Di Nardo, Giuseppe Mele e Crescenzo Panico
L’indagine ha fatto luce su come il gruppo criminale traesse profitti illeciti dalla gestione di piazze di spaccio nell’area a nord di Napoli. Affari che erano iniziati, come si diceva, senza il placet del capoclan Francesco Mallardo e che andarono avanti fino a quando il “boss” uscì dal carcere nel 2014 e impose il divieto di proseguire.
Il mancato rispetto del divieto portò allo scontro armato tra le due famiglie nel corso del quale vennero assassinati Michele Di Biase, detto “paparella”, e uno spacciatore di origini algerine rimasto ucciso durante l’agguato ad Aniello Di Biase, figlio di Michele.