Camorra Miano. Omicidio Izzi, clamorosa svolta: “Quei due vanno assolti”

Colpo di scena nel processo per l’omicidio di Pasquale Izzi, ucciso il 29 marzo del 2016 su ordine del boss Carlo Lo Russo.  Il procuratore generale ha chiesto l’assoluzione per due imputati eccellenti: l’ex moglie del capoclan, Anna Serino, e il loro nipote Domenico Cerasuolo. Entrambi in primo grado avevano incassato vent’anni di reclusione. Con loro alla sbarra, c’erano anche l’ex boss Carlo Lo Russo, già condannato a 16 anni di reclusione al termine del rito abbreviato, e gli esecutori materiali dell’omicidio Mariano Torre e Luigi Cutarelli, i quali avevano invece rimediato l’ergastolo. Per Cutarelli è stata chiesta la conferma della pena, per Torre, invece,  diventato nel frattempo collaboratore di giustizia potrà beneficiare degli sconti di pena previsti dalla legge: per lui la Dda ha dunque chiesto 16 anni di reclusione. La sentenza dovrebbe essere emessa entro la fine del mese.