La Corte di Appello di Napoli ha accolto l’istanza dell’Avv. Antonio Iorio del Foro di Torre Annunziata, disponendo la totale liberazione del ras del clan Veneruso-Rea, Antonio De Luca Antonio detto “Tonino o Chiatt”.
De Luca era stato coinvolto in una maxi operazione che ha coinvolto plurimi soggetti legati al clan Cimmino-Caiazza, inseriti (secondo gli inquirenti) nel giro delle estorsioni nei confronti dei presidi ospedalieri di Napoli, oltre che nei confronti degli imprenditori locali.
Antonio De Luca, esponente di spicco e storico appartenente al clan Veneruso-Rea, avrebbe favorito il giro delle estorsioni nel territorio di Volla e Casalnuovo, in unione ad esponenti di rilievo del clan Cimmino operante nella zona Vomero di Napoli.
Nonostante le gravissime accuse, aggravate ex art. 416 bis cp dall’aver agito per agevolare il clan Veneruso-Rea, e nonostante i precedenti penali specifici del De Luca (anche per delitti omicidiari), ieri 14 marzo la Corte di Appello ha accolto l’istanza del difensore Avv. Antonio Iorio disponendo la scarcerazione di “Tonin o chiatt” che quindi è tornato libero per le vie di Volla e Casalnuovo, in un periodo come quello attuale in cui il territorio di Volla e Casalnuovo si caratterizza e contraddistingue per cruenti faide dovute sempre alla gestione delle attività illecite ed all’affermazione del predomino sul territorio.
