Scene da film questa mattina sul raccordo Salerno-Avellino per l’assalto ad un portavalori. Un colpo ben organizzato e pianificato con tanto di blocco della circolazione e di chiodi sparsi sull’asfalto per evitare il sopraggiungere delle forze dell’ordine. Secondo le testimonianze ad agire sono stati circa 20 banditi che, per favorirsi la fuga, hanno fatto esplodere bombe carta innescando un conflitto a fuoco con la polizia stradale intervenuta sul posto. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, i malviventi erano armati di Kalashnikov. Immediatamente è partita la caccia alla banda anche con l’ausilio di elicotteri. I circa 20 malviventi si sono dispersi a bordo di vetture – una sottratta con la minaccia delle armi ad una donna in transito – e a piedi nelle circostanti campagne.
A bordo del portavalori dell’istituto di vigilanza Cosmopol, diretto ad Avellino, c’erano circa 8 milioni di euro in contanti e derivati. Secondo quanto si apprende, i banditi sarebbero riusciti a portare via solo una parte del bottino, ancora da quantificare, mentre la parte consistente del carico non è stata raggiunta dal commando. Protetto da scomparti blindati, il cassone contenente il carico, è rimasto intatto. Il colpo ha fruttato alcuni milioni di euro.
Attimi di paura per gli automobilisti in transito disorientati dalle scene a cui hanno assistito. Il traffico in direzione Avellino è stato paralizzato anche per la presenza sulla carreggiata di due veicoli dati alle fiamme dai banditi. In azione i vigili del fuoco impegnati a spegnere i vari incendi ed a mettere in sicurezza l’area. Ancora da accertare la dinamica dell’assalto.
