Home Politica De Luca allarmato dai contagi: “Senza mascherine si torna al lockdown”

De Luca allarmato dai contagi: “Senza mascherine si torna al lockdown”

Foto di repertorio
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Oggi pomeriggio Vincenzo De Luca è tornato a fare il punto della situazione della pandemia e sulle vaccinazioni in Campania. Nella consueta diretta del venerdì il presidente della Regione ha toccato temi del contagio: “Ormai siamo nella quarta ondata di contagio e da qui ad un mese avremo una situazione pesante. Se ci sarà un’esplosione dell’influenza e del contagio covid, noi avremo gli ospedali di nuovo intasati e avremo difficoltà a garantire i servizi ordinari. Procediamo con la terza dose per anziani, immunodepressi, personale sanitario, scolastico e forze dell’ordine”.

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“Oggi l’obbligo della mascherina diventa da rispettare seriamente, faccio appello ai Comuni e alle forze dell’ordine perché facciano rispettare l’ordinanza regionale. Non ho visto una pattuglia che abbia elevato un verbale a chi era senza mascherina nelle situazioni degli assembramenti. Poi si mettono le feste ed è evidente che prolunghiamo il calvario del covid. Si rischia di chiudere le attività economiche”, questa l’allerta di De Luca.

Il presidente della Regione ha parlato anche delle proteste no-green pass: “Grazie agli irresponsabili la provincia di Trieste oggi ha 800 positivi ed è la città più contagiata d’Italia: una vergogna nazionale. In Campania l’uso della mascherina deve essere obbligatorio sul serio, se vogliamo riprendere a diffondere il contagio dobbiamo sapere che tra 2 mesi si chiude l’Italia“.

Avviso proroga indagini a governatore De Luca

Il governatore della Campania ha ricevuto oggi un avviso di proroga indagini per la vicenda relativa alle coop di Salerno sulla quale sta indagando la Procura. Notizia appresa dallo staff dello stesso De Luca.

Covid, la situazione nelle regioni italiane

Tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Inoltre, 15 Regioni/Province autonome riportano un’allerta di resilienza. Situazione evidenziata dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia sull’andamento del Covid in Italia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 4 novembre) rispetto al 3,7% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 5,3% contro il 4,5% al 28/10. Il tasso di occupazione resta comunque sotto la soglia di allerta che è fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti di area medica.

È in forte aumento il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione (8.326 contro 6.264 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (35% contro 33% della scorsa settimana). È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% contro 47%). Diminuisce lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% contro 20%).

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