Campania zona arancione da oggi, domenica 6 dicembre. L’eventuale passaggio in zona gialla sarà oggetto di valutazioni nei successivi dieci giorni. Secondo il report dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, sono tre le regioni giudicate a rischio ‘alto’: Puglia, Sardegna e Calabria (giudicata non valutabile e quindi equiparata alla fascia di rischio maggiore). Gran parte delle Regioni sono considerate a rischio moderato mentre Basilicata e Campania sono considerate a rischio basso.
Campania zona arancione: le regole
Cosa cambia in Campania con il passaggio dalla zona rossa a quella arancione?
Coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Bar, ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio.
Centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno.
Negozi chiusi, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali mercati chiusi, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e terza media. Capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%). Musei e mostre chiusi. Corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie chiusi.
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