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Capodanno, bilancio pesantissimo: una vittima e 36 feriti tra Napoli e provincia. Grave 17enne di Melito

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Pesante il bilancio dei festeggiamenti del Capodanno a Napoli e provincia: una vittima e 36 feriti, tra questi uno ha meno di 13 anni e altri due di età compresa tra i 13 e i 17 anni alcuni in condizione piuttosto serie. Risultano 4 le persone ferite da colpi d’arma da fuoco Gli interventi delle forze dell’ordine hanno riguardato diversi territori dell’area metropolitana.

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La vittima di Afragola

L’episodio più tragico ad Afragola dove Concetta Russo, 55 anni di Napoli è morta dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile all’interno di un appartamento in via del Plebiscito 70, dove stava attendendo l’arrivo del nuovo anno. L’episodio, subito dopo lo scoccare della Mezzanotte.

La vittima è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli già in condizioni disperate. Dopo qualche ora, i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso Le indagini condotte dai carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, avrebbero poi appreso che il colpo sia partito dalla stessa casa dove si trovava la 55enne, giunta ad Afragola in vacanza. Nell’abitazione di via del Plebiscito 70, infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto un proiettile calibro 380. Concetta Russo lascia un marito e due figli maggiorenni.

Sempre ad Afragola altre due persone hanno riportato ferite per colpi d’arma da fuoco sparati in corso Meridionale. Entrambe sono ora ora ricoverate alla clinica dei Fiori ad Acerra.

La donna ferita a Forcella da un proiettile

Un’altra donna di 50 anni è rimasta ferita a un fianco da un colpo d’arma da fuoco nel quartiere di Forcella, a Napoli. La 50enne, stando alle prime ricostruzioni, si trovava sul ballatoio di casa per festeggiare il Capodanno. La persona colpita si trova attualmente ricoverata all’Ospedale Cardarelli con la prognosi che resta riservata. A indagare è la Squadra Mobile e l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato.

Il ferimento di un 50enne in via Marina

Un 50enne di origina algerina è ora ricoverato al Vecchio Pellegrini per una ferita a una spalla causata da un proiettile che l’ha raggiunto in via Marina. Stando al racconto dell’uomo, il colpo di pistola sarebbe partito da un passeggero di un’auto. Secondo l’uomo, chi ha sparato avrebbe avuto l’intenzione di colpire di proposito la vittima.

Due ragazzi feriti gravemente a Melito, uno in pericolo di vita

Due 17enni sono ricoverati da questa notte all’Ospedale San Giuliano di Giugliano dopo aver cercato di far esplodere un grosso petardo in via Raffaele Abete, a Melito. Uno dei due ragazzi è in pericolo di vita, la prognosi resta riservata. Meno preoccupanti le condizioni dell’altro adolescente, operato alla mano. A indagare, i carabinieri della tenenza di Melito.

Lite domestica e il ferimento di un uomo

In corso Marianella un uomo ucraino di 44 anni ha subìto l’aggressione della sua compagna connazionale di 47 anni. La donna, in evidente stato di alterazione psicofisica, al culmine di una lite ha colpito il partner con un coltello poi rinvenuto in casa intriso di sostanza ematica dagli agenti del Commissariato di Scampia, del Commissariato Arenella e della Squadra Mobile intervenuti sul posto dopo una nota della Sala Operativa. Il ferito si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli. La donna è ora in arresto con l’accusa di tentato omicidio.

Gli altri episodi

A Soccavo i carabinieri della Compagnia di Bagnoli sono intervenuti la scorsa notte in via dell’Epomeo per un’auto in fiamme, una Fiat Panda con a bordo marito, moglie e cognato. i Tre hanno poi raccontato che la parte anteriore del veicolo è andata in fiamme a seguito dell’esplosione di un petardo. I vigili del fuoco sono poi intervenuti per spegnere l’incendio.

All’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta un 33enne è ricorso alle cure per un edema palpebrale al sopracciglio destro dovuto allo scoppio di un petardo. Si sospetta anche una lesione dello stesso sopracciglio. Nello stesso nosocomio un 47enne ha ricevuto le cure dei medici per un’ustione acchimotica della coscia sinistra, guaribile in 10 giorni.

I ricoveri al Vecchio Pellegrini

Tante le cure prestate al Vecchio Pellegrini dove si trova il reparto di Chirurgia della Mano e Nervi Periferici. Nella notte di San Silvestro, 7 le persone giunte all’ospedale della Pignasecca per traumi da petardo, quattro con amputazioni multiple e sfacelo totale della mano. Il bilancio, va ad aggiungersi ai 12 ricoverati registrati nei giorni scorsi. Uno di questi è un 16enne colpito al gomito da un fucile a pallini.

Il dirigente medico del reparto, il dottor Leopoldo Caruso, afferma senza mezzi termini a InterNapoli: «Quest’anno è andata decisamente peggio, erano vent’anni che non si vedevano tutti questi casi già nei giorni antecedenti al 31 dicembre e al 1 gennaio. Abbiamo operato diverse persone, alcune anche giovanissime. Purtroppo, a causa delle tante richieste di intervento, si riducono i posti anche negli altri reparti». 

Il dottor Caruso poi aggiunge una raccomandazione: «Attenzione ai traumi del giorno successivo al Capodanno, sono quelli peggiori. Non si prendano da terra botti inesplosi».

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