Il mea culpa del Governo sul caro benzina pare essere arrivato e con l’ammissione di colpa anche l’ipotesi di un ‘Bonus benzina‘. Il novo bonus arriverà non si sa però ancora quando.
L’ipotesi del bonus benzina
Il Governo pare essere consapevole di aver in qualche modo fallito nella risoluzione dei problemi di rincaro sulla benzina. L’idea dell’esibizione del cartello con i prezzi medi come unica contromisura per i rincari per calmare la battaglia con i distributori pare non essere stata sufficientemente adatta. Nonostante l’esibizione dei prezzi possa essere utile al consumatore nella scelta del distributore più conveniente, l’obbligo non fa di certo calare il prezzo della benzina.
Il Governo pare però stia studiando una riforma per aiutare gli automobilisti con un reddito basso, la quale soglia è ancora da stabilire. La formula dovrebbe essere quella del bonus da 150 euro una tantum. La misura deve ancora essere scritta ed è probabile, in ogni caso, che il provvedimento finisca nella legge di Bilancio.
E’ ancora tutto da stabilire ma sulla modalità l’esecutivo pensa di utilizzare le carte acquisti distribuite nelle ultime settimane alle fasce di popolazione in difficoltà economica. Potrebbe ricaricarle direttamente, aggiungendo i 150 euro destinati alla spesa in benzina. Oppure distribuirne delle nuove.
