Costruire il nuovo centro sportivo del Napoli ad Afragola, è l’idea del presidente Aurelio De Laurentiis, confermata anche dal sindaco della popolosa città dell’area nord Antonio Pannone.
Contro sportivo del Napoli ad Afragola, il sindaco Pannone conferma contatti con De Laurentiis
Il primo cittadino intervenuto nel corso di Si Gonfia la Rete su Radio Crc ha confermato il colloquio telefonico avuto con il produttore cinematografico. “Che ci sia la disponibilità a dare una mano al Napoli è fuori dubbio, altra cosa invece è la questione tecnica. De Laurentiis che mi ha esplicitato la necessità di avere una nuova cittadella sportiva e nei giorni seguenti si è aggiunta la questione stadio. Mi ha parlato di 30 ettari, circa 20 campi per cui necessita di uno bello spazio che noi abbiamo e questo può generare una crescita importante anche per il nostro territorio”.
Il Comune di Afragola è in dissesto finanziario e pertanto è da escludere un intervento da parte dell’Ente in partenership con la società partenopea, come lo stesso Antonio Pannone ci ha tenuto a precisare: “Non daremo una mano di tipo economico al club Napoli, ma di supporto assolutamente sì. Afragola avrà un nuovo piano urbanistico comunale e in questa cornice si potranno individuare aree vaste dove immaginare di progettare la nuova cittadella sportiva del calcio Napoli. Poi, dal punto di vista dei collegamenti, Afragola è senza dubbio il top. Diciamo che ci candidiamo ad essere una terra accogliente per il calcio Napoli, poi De Laurentiis dovrà avanzare un’ipotesi imprenditoriale perchè parliamo di suoli che al momento sono privati”.
Afragola come Melito, senza soldi e senza terreni pubblici
Rileggendo le parole del sindaco di Afragola Antonio Pannone, tornano in mente quelle di un altro (ex) sindaco, anche lui, ironia della sorte di nome Antonio, Amente, che tra l’estate e l’autunno del 2017 fu in stretto contatto con Aurelio De Laurentiis per la costruzione del centro sportivo a Melito.
Tante, tantissime, analogie, che sembra di riascoltare il defunto ex primo cittadino di Melito. Dagli etteri al numero di campi, passando per lo stato dei luoghi. Anche in quel caso i terreni erano di proprietà di privati e l’Ente non avrebbe potuto dare nessuno aiuto di carattere economico perché, come Afragola, in dissesto finanziario.
Per mesi si parlò di costruire il centro sportivo (ed anche il nuovo stadio) a Melito con tanto di sopralluogo tecnico. In quella circostanza, non se ne fece più nulla, con De Laurentiis che trovò l’accordo per la gestione dell’allora stadio San Paolo con il sindaco Luigi De Magistris, senza mai incontrare i proprietari dei terreni.
Centro sportivo del Napoli ad Afragola, che gli afragolesi non restino delusi come già accaduto ad altri
Chissà che anche in questo caso non accada la stessa cosa, con i cittadini di Afrogola che rimarrebbero delusi, come i melitesi, e come gli abitanti di tutti quei comuni della provincia di Napoli tirati in ballo dal patron azzzurro per un progetto mai del tutto chiaro e concreto.
