Circumvesuviana, passeggero urina a terra durante la corsa: è polemica sul video diffuso in rete

La pagina Facebook dell’Ente Autonomo Volturno, noto con l’acronimo di EAV, ha detto la sua sul video diffuso dal gruppo ‘Circumvesuviana – Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti‘ di un anziano passeggero che non riesce a trattenere l’urina durante la corsa: “All’insaputa dell’interessato, per farne oggetto di pubblico scherno, piuttosto che intervenire..”

L’episodio sul treno della Circumvesuviana

Il gruppo Facebook ‘Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti‘ si presenta con questa descrizione ai suoi follower: “Pagina satirica sul meraviglioso mondo della Circumvesuviana gestita da Giovanni Masturzo“, altro non è infatti che una pagina di “denuncia” su determinati episodi della Circumvesuviana. Come la stessa descrizione della pagina precisa il filo conduttore dei post ed il ‘modus operandi’ della pagina è quello della “satira”.

Pare che uno degli ultimi post condivisi dalla pagina sia stato un video con protagonista un anziano passeggero. Quest’ultimo, in visibile difficoltà, durante il tragitto di uno dei treni della Circumvesuviana non riesce a trattenere l’urina seduto al suo posto. Il video è stato fatto e pubblicato senza che il protagonista desse il consenso o fosse quantomeno consapevole di essere ripreso. L’EAV precisa: “Colpisce ancora una volta la scelta di filmare l’episodio, all’insaputa dell’interessato, per farne oggetto di pubblico scherno, materiale per qualche post“.

La risposta dell’EAV

L’Ente ha infatti tenuto a precisare l’insensibilità di chi pur di veder pubblicato il proprio video sulla pagina ha preferito riprendere la scena “piuttosto che intervenire per esempio avvertendo immediatamente il capotreno del convoglio“. Continua poi l’ente che gestisce la Circumvesuviana: “Il capotreno infatti appena a conoscenza dell’accaduto, si è adoperato perché il treno venisse pulito e riportato in condizioni di agibilità. Cos’altro o di diverso può fare l’azienda di trasporto in casi come questo? Dovrebbe preoccuparsi pure della cura dell’incontinenza?”