Home Primo Piano Cisterna. Capasso avvertì i superiori:«Sto passando un brutto momento»

Cisterna. Capasso avvertì i superiori:«Sto passando un brutto momento»

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Il comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha deciso di avviare un’inchiesta interna dopo la strage di Latina: un’indagine che servirà ad accertare se vi siano state o meno delle mancanze:«La grave tragedia familiare avvenuta a Cisterna di Latina impone l’obbligo di verificare se le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell’appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e, per estensione, dell’intero nucleo familiare.  L’Arma dei carabinieri, che sta fornendo all’autorità giudiziaria la massima collaborazione investigativa e ogni informazione in suo possesso, ha disposto per gli aspetti di propria competenza l’esecuzione di una rapida inchiesta, tesa ad accertare i fatti con puntualità e trasparenza. Questa procedura, ulteriore rispetto al procedimento già avviato dall’Autorità giudiziaria, porterà a una completa conoscenza della vicenda e all’adozione dei provvedimenti che si renderanno necessari».

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Stando a quanto trapelato e riportato da Sussidiario.net Capasso aveva già parlato ai suoi superiori della depressione che stava vivendo: «Sto passando un brutto momento perché mi sto separando e per questo ho bisogno di una casa. Mi sto facendo seguire da uno psicologo». Questo avrebbe dichiarato l’appuntato, ma secondo l’Arma non ci sarebbe stato bisogno di misure particolare: a Capasso vennero prescritti otto giorni di riposo.

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