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Clan dei Casalesi, alla sbarra il gruppo dei Bidognetti: racket e usura tra il Casertano e il Giuglianese

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Due secoli e mezzo di carcere sono stati invocati dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 31 persone su un totale di 45 indagati ritenuti appartenenti alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi. L’udienza con rito abbreviato si è celebrata davanti al gup del tribunale di Napoli, Nicoletta Campanaro. Le pene chieste vanno dai 4 ai 16 anni. La richiesta di condanna più alta è stata invocata per Gianluca Bidognetti detto “Nanà”, ultimo figlio del boss (16 anni). Si tratta di un’inchiesta della Dda che sfociò in un blitz eseguito nel dicembre del 2020 tra Formia, Caserta e l’hinterland napoletano, zona quest’ultima dove risiedono le maggiori attività delle 25 parti offese, titolari di imprese. Associazione camorristica finalizzata pure alle estorsioni è l’accusa contestata nel filone d’inchiesta che riguarda anche alcuni operatori nel ramo delle pompe funebri.

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LE RICHIESTE DI CONDANNA

Kader Nicola Sergio: anni 14
Garofalo Nicola: anni 14
Lanza Antonio: anni 4 mesi 8
Fioretto Giosuè: anni 14
D’Aniello Giacomo: anni 10
Stabile Giovanni: anni 6
Stabile Antonio: anni 6
Bidognetti Gianluca: anni 16
D’Angelo Vincenzo: anni 6
Barrino Federico: anni 10
Cerullo francesco: anni 10
Bidognetti katia: anni 4
Carrino emiliana: anni 4
D’Angiolella Carlo: anni 10
Bidognetti teresa: anni 4
Carrano Annalisa: anni 4
Carrino Francesca: anni 4
Fabozzo Agostino: anni 10
Alfiero Marco: anni 6
Tesone Clemente: anni 6
Della corte Giovanni: anni 16
Bianco Franco: anni 14
De falco Salvatore: anni 12
Di caterino vincenzo: anni 14
Di tella Giuseppe: anni 10
Granata Giuseppe: anni 14
Di Lorenzo felice: anni 4
Sagliano Francesco: anni 6
Barbato Francesco: anni 4
Mandato Luigi: anni 4

 

Usura, racket, omicidi e agguati: così i 3 figli di Bidognetti tenevano in vita il clan dei Casalesi

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