Colpo di scena in Cassazione nel processo che vede imputato Emanuele Maugeri, ras conosciuto con il soprannome di ‘o nano. La Suprema Corte, chiamata a pronunciarsi sul ricorso proposto dal difensore di Maugeri, l’abile avvocato Dario Carmine Procentese. In appello Maugeri aveva rimediato otto anni di reclusione e invece la Cassazione ha pienamente accolto il ricorso presentato dal legale con rinvio alla Corte di Appello di Napoli per un nuovo giudizio.
La Corte di Appello aveva condannato Maugeri ritenendolo organico al clan Moccia ed in particolare all’articolazione territoriale di Casoria capeggiata da Renato Tortora, sottogruppo nato dalla scissione con Pietro Iodice ‘a Siberia.
La Corte di Appello di Napoli aveva ritenuto colpevole Maugeri sulla base delle intercettazioni ambientali disposte a carico di Rosario Garzia, meglio noto come o’ lion, e delle dichiarazioni di Luigi Migliozzi e di Lucio Caputo, quest’ultimo dichiarato tuttavia dai giudici di merito collaboratore di giustizia non credibile. Nonostante un granitico quadro probatorio gli ermellini hanno ritenuto di dover annullare la sentenza di condanna e di trasmettere gli atti ad altra sezione per un nuovo processo avendo la difesa dell’imputato dimostrato che le prove raccolte a carico di Maugeri fossero in realtà incerte e vaghe in merito alla partecipazione dell’imputato al gruppo Tortora.
