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Colpo di pistola contro bus Anm, attimi di terrore nella periferia di Napoli

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Follia questo pomeriggio a Ponticelli, quartiere della periferia Est di Napoli. Un mezzo Anm della linea 175 è stato pesantemente danneggiato a causa, almeno è questo uno dei principali sospetti, da un colpo di pistola ad aria compressa sparato da ignoti. Ad essere colpito, con un grosso buco ben visibile ad occhio nudo, il vetro della porta posteriore del pullman che attorno alle 17 circolava in via della Metamorfosi, a poca distanza dall’Ospedale del Mare, con alcuni passeggeri a bordo spaventatisi per l’accaduto.

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Sono stati proprio coloro i quali si trovavano sul 175 in quel momento sul pullman ad allertare il conducente che a sua volta ha avvisato le forze dell’ordine terminando anzitempo il giro delle fermate previsto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponticelli che hanno effettuato tutti i rilievi del caso ed appurare nei minimi dettagli la dinamica dei fatti. Per fortuna nessun ferito, solo tanto spavento per i passeggeri a bordo. Oltre al proiettile sparato da un’arma ad aria compressa, non viene scartata al momento altre ipotesi dal lancio di una pietra all’utilizzo di un altro oggetto contundente.

Per motivi di sicurezza il 175 in transito è stato trasferito nel parcheggio Anm di via Brin dove sarà sottoposto alla perizia dei meccanici della società. Ancora una volta, dunque, i mezzi pubblici della Azienda Napoletana Mobilità, in capo al Comune di Napoli, vengono presi di mira accrescendo le già forti preoccupazioni dei dipendenti Anm che ogni giorno sono costretti a convivere con condizioni spesso proibitive. Numerosi, infatti, casi in cui facinorosi hanno attentato all’incolumità degli autisti delle varie tratte servite dalla società di trasporto pubblico cittadino, costretti il più delle volte a ricorrere alle cure mediche.

A chiedere maggiori controlli è, fra gli altri, Adolfo Vallini, membro dell’Esecutivo Provinciale dell’Usb. «Un attentato alla sicurezza dei trasporti – il suo commento in merito all’episodio di questo pomeriggio – Il territorio necessita di maggiore controllo e prevenzione da parte dello Stato a tutela dei cittadini e degli operatori del settore».

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