Home Cronaca «Con quell’omicidio gli ho spianato la strada», la rivelazione del boss

«Con quell’omicidio gli ho spianato la strada», la rivelazione del boss

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Che i rapporti tra Carlo Lo Russo e i Licciardi della Masseria Cardone non fossero buoni lo si sa da tempo. E questo retroscena è confermato anche da alcune intercettazioni come quelle che registrano le conversazioni dell’ex boss dei ‘capitoni’ con la moglie. In quest’ultime zì Carlo profetizza la conquista della Sanità da parte dei Vastarella prendendosela con i Tolomelli che, a suo dire, non ne hanno saputo approfittare.

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«Quando dico di riferire a Vincenzo Tolomelli che sto pigliato collera perché non si è fatto vedere più intendo questo: dopo la morte di Pietro Esposito lo mandai a chiamare per dirgli che gli avevo spianato la strada alla Sanità e invece lui non si era fatto vedere più quando avremmo potuto fare affari insieme. Lo sapeva tutta Napoli che eravamo stati noi. Non ho messo io Vastarella come accordo, ma solo di riflesso in quanto uccidendo “Pierino” gli ho fatto un favore. Vastarella è sempre stato vicino ai Licciardi, non potevo legarmi a lui». Smentite dunque le voci che volevano i Lo Russo avvicinarsi ai Vastarella (guidati dai fratelli Raffaele e Patrizio Vastarella): il legame, di ferro, tra quest’ultimi e quelli della Masseria Cardone impedivano qualsiasi contatto.

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