Home Cronaca Condannato per la rapina insieme ai carabinieri a Napoli, ottiene i domiciliari

Condannato per la rapina insieme ai carabinieri a Napoli, ottiene i domiciliari

Condannato per la rapina insieme ai carabinieri a Napoli, ottiene i domiciliari
PUBBLICITÀ

La Corte di Appello di Napoli, IV Sezione penale, ha disposto la scarcerazione di Liquore Alfonso sottoponendolo alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Era stato arrestato lo scorso febbraio con le accuse di rapina, sequestro di persona ed estorsione.
Dopo la condanna in primo grado a 7 anni di reclusione, in Appello la pena è stata riformata in 5 anni e 2 mesi di reclusione. Fu accolta la mozione di scarcerazione formalizzata dall’avvocato Dario Carmine Procentese.

PUBBLICITÀ

Liquore, insieme ad altri due militari appartenenti al comando dei carabinieri di Casoria, avrebbe organizzato una rapina all’esterno dell’ufficio postale al corso Meridionale.
In particolare i due carabinieri in abiti civili e su mandato di Liquore, ma muniti di palina e una cartellina identiche a quelle in uso alle forze di polizia, dopo essersi qualificati come appartenenti all’arma dei carabinieri fermarono e perquisirono quattro persone che avevano appena effettuato alcune operazioni postali appropiandosi del contante, di titoli e dei telefonini delle vittime, per un ammontare di circa 15 mila euro. A poco piu di un anno e quattro mesi, il liquore torna in libertà.

fatti a loro contestati risalgono al gennaio del 2019, quando, secondo le accuse avrebbero progettato insieme ad Alfonso Liquore, originario di Casoria, il presunto complice arrestato, un colpo alle poste da 15mila euro. I particolari emersi dall’inchiesta, nel caso venissero confermati in sede dibattimentale, sono inquietanti. Pare che i due carabinieri, abbiano conosciuto Liquore in caserma, perché l’imprenditore all’epoca dei fatti ristretto a regime di sorveglianza speciale. Liquore si recava in caserma per apporre le firme sul registro.

Da quanto è emerso dalle indagini, sembrerebbe a causa di ristrettezze economiche, i due carabinieri abbiano escogitato il piano criminale insieme a Liquore, ritenuto il regista dell’operazione. Per gli inquirenti il 21 gennaio 2019 i tre avrebbero rapinato quattro persone appena uscite dall’Ufficio Postale di corso Meridionale a Napoli. In particolare, due uomini in abiti civili, ma muniti di una palina e una cartellina identiche a quelle in uso alle forze dell’ordine, dopo essersi qualificati come carabinieri, hanno fermato e controllato i quattro che avevano appena effettuato alcune operazioni postali appropriandosi del contante, di titoli e dei telefoni delle vittime, per un ammontare di circa 15mila euro.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version