«Volevamo andare a mangiare un panino, poi abbiamo visto quella moto nuova e abbiamo fatto la rapina. Troppa violenza? Era la nostra prima rapina», confessano.
«Gli stessi – si legge nel decreto di fermo del pm – dinanzi al video diventato virale riconoscevano se stessi e, comprendendo che il cerchio intorno a loro si stava stringendo, cominciavano a presentarsi in Questura per affermare le loro responsabilità».
I minori, come riporta Il Mattino, hanno confessato provando a sminuire le rispettive responsabilità, quasi accusandosi a vicenda. “Io non ho fatto niente o quasi, mi sono limitato a seguire gli altri. Dovevamo mangiare un panino, forse abbiamo esagerato con la violenza… Abbiamo visto uno scooter nuovo e non abbiamo capito niente”, le parole riportate dal quotidiano.
L’ultima novità è rappresentata dalla identificazione con relativo accompagnamento in Questura di altri due giovani. Il numero degli indagati sale dunque da sei a otto
Il primo a confessare sarebbe stato un 16enne incensurato, che ha raccontato agli inquirenti gli attimi prima della rapina: “Stavo giocando a carte con 3 amici alle Case Celesti quando sono arrivati 4 nostri coetanei su 2 moto. Io conoscevo solo 2 di essi e ci hanno chiesto se volevamo fare un giro con loro. Io e un mio amico abbiamo accettato, gli altri sono tornati a casa. Ci siamo mossi per un’oretta , poi abbiamo mangiato un panino al quadrivio di Arzano. Alle 2 sulla strada del ritorno abbia- mo incrociato il rider e uno di noi ha proposto di dargli addosso”.