Home Cronaca Tre dipendenti del Comune di Quarto col Coronavirus: altre 19 in quarantena

Tre dipendenti del Comune di Quarto col Coronavirus: altre 19 in quarantena

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Passa a tre il numero dei dipendenti del comune di Quarto risultati positivi al test sul Coronavirus. Anche il terzo tampone ha, infatti, confermato, la presenza di covid-19.

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Coronavirus al Comune di Quarto: 19 dipendenti in quarantena

Due di questi sono ricoverati in ospedale, mentre un terzo è in isolamento a casa. I tre impiegati comunali sono entrati in contatto continuo tra loro lavorando nello stesso ufficio. Altri 19 dipendenti del Comune flegreo, che avevano avuto rapporto con le persone infettate, sono stati messi in quarantena.

 

Coronavirus, al Comune di Quarto: si attende l’esito del quarto tampone

Sottoposto a tampone un quarto dipendente, che attende i risultati dal Cotugno per capire se anche lui è rimasto vittima del contagio.

Dopo la sanificazione riaperti gli uffici comunali

Intanto il Municipio ha riaperto i battenti, dopo due giorni di sanificazione. Da questa mattina, infatti, gli uffici sono nuovamente aperti al pubblico.

 

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Coronavirus, Maradona si stringe attorno ai napoletani: “Lì è la mia casa, buona fortuna a tutti!”

L’emergenza Coronavirus ha investito l’Italia in maniera considerevole, attirando sul nostro Paese gli occhi di tutto il mondo. Anche Diego Armando Maradona ha voluto commentare la situazione e mandare un messaggio di supporto: “Ho vissuto a Napoli 7 anni. Lì vive parte della mia famiglia, molta gente che mi vuole bene e a cui io voglio bene. L’Italia è parte della mia vita e perciò voglio mandare il mio messaggio di sostegno in questo momento difficile. In Italia tutti hanno capito quanto sia importante rimanere a casa. Spero che in Argentina tutti risponderemo in tempo. Alcuni fanno ironia, ma la verità è che sabato scorso qui in Argentina nessuno parlava di pandemia. Tutti ci siamo salutati con un bacio e tutti gli stadi erano pieni. È vero quel detto secondo cui “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Spero che tutti riusciremo a superare questo momento nel miglior modo possibile. Sia lì, che qui. È difficile educare un Paese in 15 minuti, ma possiamo riuscirci con l’educazione, l’obbedienza e il rispetto. Buona fortuna a tutti!”.

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