Il Coronavirus ha bloccato anche il mondo del calcio e ora la Figc è al lavoro con il governo per capire le nuove misure da adottare. Nella fattispecie, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha chiesto al governo l’autorizzazione per disputare alcune partite a porte chiuse in seguito all’emergenza che ha colpito il Paese. Questo è quanto apprende l’ANSA da fonti federali mentre è in corso il consiglio Figc.
Situazione in evoluzione anche per il Napoli, che potrebbe veder slittata la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter a maggio. Questa la situazione spiegata sulle colonne de ‘Il Corriere della Sera’:
“Quella dell’Inter è la situazione più complicata a livello di calendario. Con l’Europa League di mezzo non ci sono date disponibili per recuperare la partita con la Sampdoria. La prossima settimana, il 4 e 5 marzo, sono in programma le semifinali di ritorno di Coppa Italia: Juventus-Milan e Napoli-Inter. L’ipotesi che si fa strada in Lega Calcio è di spostare entrambi i match al 13 maggio, quando è fissata la finale di Coppa Italia che a quel punto traslocherebbe a mercoledì 20 maggio, prima dell’ultima giornata di campionato. In questo modo l’Inter potrebbe recuperare la sfida di campionato con la Sampdoria il 4 marzo spiega il quotidiano”