(ANSA) – CAGLIARI, 31 MAR – Dimesso da poco dall’ospedale dove era ricoverato per coronavirus, ma era bloccato e nessuno poteva aiutarlo, nemmeno per portargli da mangiare, così in suo aiuto sono arrivati i carabinieri.
Solo in casa con il Coronavirus, chiede aiuto ai carabinieri
Protagonista della vicenda, avvenuta a Quartu S.Elena, a pochi chilometri da Cagliari, un uomo di 50 anni che, disperato, ha chiamato il .112 segnalando la sua situazione. I carabinieri della Compagnia di Quartu S.Elena hanno subito provveduto a fornire da mangiare al. 50enne – lasciando il cibo su un tavolo fuori dalla porta di casa – segnalando la situazione ai servizi sociali del Comune per prendersene carico.
Controlli dei militari per fronteggiare l’emergenza
“Sono numerosi gli interventi quotidianamente effettuati dai Carabinieri della Compagnia di .Quartu Sant’Elena – spiegano dall’Arma – impegnati a presidiare il territorio con l’impiego di trenta pattuglie giornaliere, sia in aiuto a persone sole e in difficoltà sia per verificare l’ottemperanza alle misure urgenti volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica in atto”.
(ANSA) – CAGLIARI, 31 MAR – Dimesso da poco dall’ospedale dove era ricoverato per coronavirus, ma era bloccato e nessuno poteva aiutarlo, nemmeno per portargli da mangiare, così in suo aiuto sono arrivati i carabinieri.
Solo in casa con il Coronavirus, chiede aiuto ai carabinieri
Protagonista della vicenda, avvenuta a Quartu S.Elena, a pochi chilometri da Cagliari, un uomo di 50 anni che, disperato, ha chiamato il .112 segnalando la sua situazione. I carabinieri della Compagnia di Quartu S.Elena hanno subito provveduto a fornire da mangiare al. 50enne – lasciando il cibo su un tavolo fuori dalla porta di casa – segnalando la situazione ai servizi sociali del Comune per prendersene carico.
Controlli dei militari per fronteggiare l’emergenza
“Sono numerosi gli interventi quotidianamente effettuati dai Carabinieri della Compagnia di .Quartu Sant’Elena – spiegano dall’Arma – impegnati a presidiare il territorio con l’impiego di trenta pattuglie giornaliere. Siain aiuto a persone sole e in difficoltà sia per verificare l’ottemperanza alle misure urgenti volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica in atto”.