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Covid, De Luca: “Servirà la quarta dose a chi ha fatto la terza da 4 mesi”

Vincenzo de luca parla della quarta dose
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Durante una cerimonia a Pozzuoli il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, ha espresso la volontà di voler procedere con la quarta dose di vaccino per chi ha sostenuto la terza da più di quattro mesi. Il presidente De Luca continua con le sue proposte controcorrenti. Per il governatore è fondamentale procedere con parsimonia nell’abbandono dell’uso della mascherina, ha inoltre recentemente espresso la volontà di procedere con la quarta dose per coloro i quali hanno effettuato la terza da più di quattro mesi. 

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La proposta di Vincenzo De Luca

Il presidente De Luca continua a “difendere” l’utilizzo della mascherina: “va tenuta sempre perché il contagio può arrivare comunque“. “Continuare a mantenere la mascherina è importante. In Italia ci sono 100 mila contagi. Non servono atti di eroismo per cose semplici. Serve la mascherina anche se vaccinati” spiega. Inoltre ai margini di una cerimonia a Pozzuoli ha dichiarato: “Vogliamo tornare ad una vita normale e per sempre, altrimenti ci illudiamo e poi si riaccende il contagio. E si ricomincia con le chiusure. Serve vaccinarsi.” Continua ad essere un’estrema premura quella alla base delle scelte del governatore. Eccessiva “apprensione” che lo ha sempre contraddistinto nelle sue più rigide posizioni. Il monito di De Luca continua ad essere quindi quello di voler procedere con parsimonia, in modo tale da uscire “illesi” dall’abbandono delle norme anti covid.

Parla poi della quarta dose: “Passati 4 mesi dalla vaccinazione il livello di protezione contro il Covid diminuisce. Serve la quarta dose“. Chi ha effettuato la terza dose da più di quattro mesi dovrebbe procedere  con un ulteriore dose per rafforzarne l’efficacia. Conclude poi: “Per chi come me ad esempio ha ricevuto da più di tre mesi la terza dose torna utile la quarta. Così per quanti si trovano nella mia situazione e si verranno poi a trovarvisi“.

Le parole di Andrea Costa

Di prudenza e responsabilità parla anche il sottosegretario alla salute Andrea Costa, ma senza accenni alla quarta dose. “Credo che gli italiani in questi due anni abbiano preso piena consapevolezza del fatto che comunque occorre prudenza e responsabilità” spiega. “Credo che i dati ci dicano che probabilmente siamo nelle condizioni per arrivare a un’estate senza restrizioni, e questo credo sia un segnale importante” continua. Prudenza nelle norme e nell’affrontare la fine dello stato d’emergenza ma con dati che fanno sperare in un’estate, ed una generale ripresa, più tranquilla.

Si affida quindi al buon senso e a questa “neo educazione” nell’affrontare la pandemia. “Al di là dell’eliminazione dell’utilizzo della mascherina abbiamo un esempio anche nelle giornate che stiamo vivendo, nonostante non sia più obbligatoria all’aperto continuiamo a vedere tanti concittadini che continuano ad indossarla” racconta. “Ancora una volta ci dobbiamo affidare a mio avviso al senso di responsabilità dei cittadini che lo hanno ampiamente dimostrato.Dopodiché abbiamo in atto una struttura in grado di affrontare eventuali situazioni di criticità che ci auguriamo ovviamente non arrivino” conclude.

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