Home Cronaca Covid, in Campania contagiati 20mila giovani: bimba di 6 anni in rianimazione...

Covid, in Campania contagiati 20mila giovani: bimba di 6 anni in rianimazione al Santobono

Ospedale Santobono di Napoli
PUBBLICITÀ

Una bimba di 6 anni è giunta l’altra sera al pronto soccorso del Santbono di Napoli in gravi condizioni. La piccola, residente in un comune a nord di Napoli, è stata colpita dalla sindrome infiammatoria multisistema Mis-C: una tempesta che si scatena coinvolgendo gli organi vitali a distanza di un mese dal Covid (anche se la malattia si è manifestata senza sintomi). A riportare la notizia è il Corriere del Mezzogiorno, che riferisce le parole degli operatori sanitari secondo i quali, i genitori, “hanno dichiarato di non essere vaccinati, e in un primo momento avevano tentato di opporsi all’ingresso della figlioletta in terapia intensiva”. Viste le gravi condizioni della bimba, però, non hanno potuto fare altre che accettare il ricovero.

PUBBLICITÀ

Dall’unità di crisi regionale riferiscono che “attualmente sono circa 20mila, da 0 a 18 anni, coloro che hanno contratto il Covid in Campania”. Nella fascia dai 5 agli 11 anni, inoltre, sono solo 673.094 su 3.656.069 i bimbi che hanno ricevuto la prima dose, vale a dire il 18,41%. Nei più giovani il Covid si presenta per lo più in casi asintomatici o paucisintomatici ma, talvolta, come confermato dal Santobono, il contagio lascia il segno.

Le parole di Valeria Ciarambino, capogruppo regionale dei 5 stelle

La capogruppo regionale dei 5 stelle, Valeria Ciarambino, in una lettera ai vertici della Regione ha sollevato il caso della congestione dell’unico centro di rianimazione neonatale campano: “A fronte di 50 posti complessivi disponibili, ad oggi sono più di 80 i neonati assistiti al centro di Terapia intensiva neonatale della Federico II. Di questi, ben 30 sono i bimbi nati da madri positive, essendo quello del II Policlinico l’unico centro neonatale in tutta la Campania che ospita partorienti. È evidente che un solo punto nascita Covid in tutta la regione non sarà mai in grado di garantire un’assistenza adeguata”.

 

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version