Home Cronaca Crollo a Villaricca, i tecnici indagano sulla cavità sottostante la strada

Crollo a Villaricca, i tecnici indagano sulla cavità sottostante la strada

Crollo a Villaricca, i tecnici indagano sulla cavità sottostante la strada
PUBBLICITÀ

Gli smottamenti nella cava sottostante la strada, su cui si è lavorato una trentina di anni fa, come possibile concausa del crollo. È questa una delle tracce che stanno seguendo i tecnici per appurare cosa abbia determinato l’apertura della grossa voragine di ieri mattina in una traversa, che risulta essere privata, di via Palermo a Villaricca costringendo 7 nuclei familiari del civico 72 all’evacuazione dalle proprie abitazioni e a decine di altre di non poter usufruire dei servizi igienici e sanitari.

PUBBLICITÀ

La cava, a quanto è dato sapere, è lunga diverse decine di metri arrivando (almeno) sino all’altezza del cosiddetto “incrocio candida” sul territorio che da Villaricca prosegue sino alla vicina Qualiano e la costruzione di manufatti in cemento sulla parte superiore la cavità potrebbero aver contribuito a rendere il manto stradale maggiormente fragile sino ad arrivare al crollo di ieri nella traversa di via Palermo.

Cosa ha provocato il crollo? L’ipotesi maggiormente presa in considerazione è quella di un’infiltrazione idrica con interessamento, sino a comprometterne il suo funzionamento, del sistema fognario.

Gli approfondimenti tecnici e l’odissea delle famiglie

A chiarire la faccenda sarà un’indagine geo-elettrica del sottosuolo grazie al quale i tecnici e gli esperti sperano di risalire all’esatto motivo del crollo. Da ieri sono in azione le scavatrici e gli approfondimenti degli esperti sebbene ci sia la probabilità che il costo dei lavori saranno a carico dei condomini della traversa di via Palermo appunto ma privata (stando a quanto emerso sin qui).

Da ieri 7 nuclei familiari residenti al civico 72 della traversa di via Palermo sono costretti a dormire altrove visti che i propri appartamenti sono al momento inagibili. Parte delle famiglie è ospite di strutture ricettive messe a disposizione dal Comune di Villaricca. La restante parte ha trovato riparo dai parenti. Sebbene non sgomberate, molte altre famiglie del posto sono già da oltre 24 ore senza acqua, gas e luce: per motivi precauzionali infatti, si è proceduto allo stop alle utenze. Da ieri mattina all’alba, sul posto sono giunti i carabinieri della locale tenenza, i vigili urbani, i vigili del fuoco che hanno decretato la necessità dello sgombero, la Protezione Civile locale e i tecnici del Comune di Villaricca.

«Sono stato io a dare l’allarme e poi sono scappato – il racconto di un inquilino della palazzina al civico 72 poi sgomberata – Sentendo un grosso rumore all’esterno dell’abitazione, mi sono affacciato e ho visto il pavimento del mio terrazzino che piano piano scendeva giù, con il cancello già barcollante. Sembrava un terremoto». 

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version