Agosto 2022: il Napoli, dopo aver salutato i calciatori più rappresentativi della rosa, si appresta a cominciare il campionato tra lo scetticismo di tifosi e addetti ai lavori. In tanti, infatti, vedono negli addii di Koulibaly, Mertens, Fabian Ruiz, Ospina e del capitano Insigne come una pietra tombale sulle ambizioni di vittoria. In tanti, ma non tutti. Perché c’è chi, come De Laurentiis e Giuntoli, sanno di avere tra le mani quello che nel giro di pochi mesi si affermerà come il calciatore più forte del campionato. Il suo nome è Khvicha Kvaratskhelia, ha il 77 sulle spalle e con il pallone tra i piedi è un’ira di Dio.
Khvicha Kvaradona
Le amichevoli precampionato ne sono una prova. Il georgiano è forte, fortissimo. “Una cosa mai vista” si spingono a dire alcuni. Ed in effetti, l’impatto avuto sulla Serie A, lo conferma. Dribbling, gol e assist: bastano poche partite e per tutti è già “Kvaradona”. A lui il soprannome non dispiace e, sorprendentemente, non gli mette pressione. Anzi, gioca ogni partita come fosse la finale di un Mondiale. Con le sue prestazioni porta gli azzurri – insieme ad Osimhen -, a solcare un distacco che li porterà a vincere il terzo scudetto della propria storia.
I numeri di Kvara
Alla prima stagione nel nostro campionato, a soli 22 anni, è già in doppia cifra di gol e assist: rispettivamente 12 e 10 (fino ad ora, almeno). Alcune reti sono da antologia, come quella segnata al Maradona contro l’Atalanta. Destro, sinistro e ancora destro, poi un tiro terrificante sotto la traversa. Lo stadio impazzisce, Napoli è ai suoi piedi.
La carriera (fonte Wikipedia)
Khvicha Kvaratskhelia nasce in Georgia, a Tiblisi, il 12 febbraio 2001. Figlio di un calciatore, il suo talento è evidente sin da bambino. Cresciuto nel settore giovanile della Dinamo Tbilisi, esordisce in prima squadra il 29 settembre 2017. L’11 novembre successivo trova il primo gol da professionista.
Nel marzo 2018 viene acquistato a titolo definitivo dal Rustavi. L’esperienza col nuovo club dura appena una stagione, durante la quale mette a segno 3 gol in 18 presenze.
Il 15 febbraio 2019 si trasferisce al Lokomotiv Mosca in prestito fino al termine del campionato. Con i moscoviti colleziona in totale 10 presenze, segnando anche una rete in Prem’er-Liga. Il 22 maggio il Lokomotiv vince la Coppa di Russia: nell’occasione Kvaratskhelia subentra durante i minuti finali della partita, conquistando così il suo primo trofeo in carriera. Il 1º luglio il club annuncia di non voler riscattare il giocatore, nonostante il disappunto dell’allenatore.
Il giocatore resta comunque in Russia, firmando il 6 luglio un contratto quinquennale con il Rubin Kazan. Conclude il campionato 2019-2020 con 3 gol in 27 presenze, venendo infine nominato come miglior giovane della competizione. Nella stagione successiva migliora il suo score, siglando 4 reti in 23 presenze, e attirando su di sé le attenzioni dei grandi club europei. Nel dicembre 2020 viene eletto calciatore georgiano dell’anno.
Il 26 maggio 2021 viene nominato, per la seconda stagione consecutiva, miglior giovane del campionato russo. Il 5 agosto seguente fa il suo debutto nelle competizioni europee, in occasione della trasferta contro i polacchi del Rakow Częstochowa, valida per l’andata del terzo turno di qualificazione alla Conference League 2021-2022. Il 29 dicembre viene eletto nuovamente calciatore georgiano dell’anno.
Il 24 marzo 2022 rescinde il proprio contratto con il Rubin a causa di critiche e minacce indirizzate a lui e alla famiglia, dovute alla sua permanenza in Russia dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Kvaratskhelia decide quindi di tornare in patria e accasarsi alla Dinamo Batumi, firmando un contratto di due anni. Debutta il 2 aprile seguente, nel match vinto per 1-0 contro il Telavi. Conclude la sua breve esperienza con il club georgiano collezionando 11 presenze totali e 8 reti, che gli valgono la nomina di miglior giocatore della prima parte di Erovnuli Liga 2022.
Il 1º luglio 2022 diventa ufficialmente azzurro. “Kvaratskhelia sarà un calciatore del Napoli. Se sarà un colpaccio? Speriamo bene”, le parole con le quali viene annunciato dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Kvara al New York Times: “Napoli un sogno. Il mio gioco cuore e passione, ma anche testa”
