Home Attualità e Società Arriva anche a Napoli il primo taxi aereo, l’esordio a Capodichino nel...

Arriva anche a Napoli il primo taxi aereo, l’esordio a Capodichino nel 2023

Capodichino Urban Air Mobility
PUBBLICITÀ

Dopo Roma anche Napoli. Nel 2023 dall‘aeroporto di Capodichino si alzerà in volo il primo prototipo realizzato in Campania da Urban Air Mobility, la mobilità del futuro destinata a rivoluzionare il modo di spostarsi in città e che prevede l’utilizzo, a scopo di trasporti urbani, di aerotaxi e droni.

PUBBLICITÀ

DA CAPODICHINO IL PRIMO PROTOTIPO URBAN AIR MOBILITY IN VOLO NEL 2023, OGGI L’ANNUNCIO

L’annuncio è stato fatto oggi, a Napoli, in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Distretto aerospaziale della Campania (Dac) e la Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, finalizzato a sviluppare un ecosistema dell’innovazione per la ‘Mobilità aerea avanzata’ in Campania, partecipando al Piano strategico di Enac. Un accordo che punta a cogliere nel tempo tutte le importanti opportunità che la mobilità aerea urbana può offrire sia nel campo del trasporto aereo che in quello della produzione dei velivoli.

L’idea del Dac è quella di sviluppare un velivolo con quattro posti (1 pilota e 3 passeggeri) in grado di volare fino a 500 metri d’altezza e a una velocità di 100km/h in città, con fasi di atterraggio e decollo in verticale, motori elettrici, poco impattante a livello acustico.

Così ha parlato Luigi Carrino, presidente del Dac: “La mobilità area avanzata ha potenziali e molteplici applicazioni: trasporto di persone, in una prima fase con pilota, trasporto merci e materiale biomedicale, attività di ispezione e mappatura, supporto all’agricoltura. Ma perché ciò si possa realizzare e sviluppare è necessario investire sui vertiporti, aree da cui i velivoli possano atterrare e decollare”. Ha poi proseguito: “per il momento immaginiamo di poterci muovere per massimo 30 minuti, coprendo distanze attorno ai 20-30 km, ma a breve pensiamo di poter già raddoppiare la distanza”.

Il progetto è quello di mettere in collegamento Napoli con mete turistiche come Pompei, Capri e Ischia, e Salerno con Paestum. Il costo di una singola corsa, quando il progetto di Urban Air Mobility andrà a regime, sarà come quello di una singola corsa in taxi a parità di distanza.

GLI ITALIANI I PIU’ SODDISFATTI DEL LAVORO DI URBAN AIR MOBILITY

Stando a quanto riportato dall’Ansa, gli italiani, secondo alcuni dati forniti, insieme agli spagnoli e agli ungheresi, sembrano essere tra i cittadini europei i più entusiasti sostenitori dei servizi di Urban Air Mobility. A Milano, il 72 per cento del campione ha promosso il servizio merci dei droni e il 54 per cento vede “con interesse” il servizio droni passeggeri. Il futuro della mobilità, dunque, guarda al cielo delle metropoli che presto potrebbe essere attraversato da droni di passeggeri e merci a motore elettrico senza inquinamento e a basso costo.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version