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Dal 14 marzo taser in dotazione alle forze dell’ordine a Napoli e Caserta: a cosa serve e quando può essere utilizzato

Da lunedì 14 marzo le forze dell'ordine di Napoli e Caserta avranno in dotazione il taser, l'arma ad impulsi elettrici particolarmente diffusa soprattutto negli Stati Uniti d'America.
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Da lunedì 14 marzo le forze dell’ordine di Napoli e Caserta avranno in dotazione il taser, l’arma ad impulsi elettrici particolarmente diffusa soprattutto negli Stati Uniti d’America.

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Chi riceverà il taser

A riceverla in dotazione saranno polizia, carabinieri e finanzieri. Napoli e Caserta fanno parte delle 18 città che da lunedì 14 marzo riceveranno le forniture. A riceverle ugualmente saranno tutte le altre 13 città metropolitane, cui si aggiungono anche Padova, Reggio Emilia e Brindisi.

Le parole della ministra Lamorgese

Si tratta di un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”, ha spiegato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. “L’operatività del nuovo strumento segue uno specifico periodo di sperimentazione. Oltre che un ciclo di formazione degli operatori. In modo tale da garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza. Tenendo anche conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale“, ha aggiunto ancora la titolare del Viminale. Infine ha spiegato: “Grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo“.

In quali città saranno disponibili i taser

A partire dal mese di maggio, il taser sarà fornito anche alle forze dell’ordine delle altre aree del territorio nazionale. Per ora, dunque, si parte dalle 14 città metropolitana ed altri 4 capoluoghi di provincia, tra cui appunto Napoli e Caserta. Le forze dell’ordine hanno seguito un lungo corso di formazione per l’utilizzo di quest’arma, considerata tale pur non essendo letale.

L’iter per richiedere i taser e la vittoria del bando

La sperimentazione era già iniziata nel 2018, in seguito ad un lungo iter partito nel 2014. Lo scorso anno, poi, fu emesso il bando per i primi 4.482 dispositivi, per un importo da 10,3 milioni di euro. A vincere tale bando, l’azienda statunitense Axon, compagnia originaria dell’Arizona. La Axon, infatti, proprio del taser ha fatto un marchio depositato ed è considerata leader per la produzione e il commercio di questi dispositivi.

 

 

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