Termina, di nuovo, l’avventura criminale del pluripregiudicato Patrizio Silvestri. L’uomo, 65 anni, era da poco uscito dal carcere dopo che in cella vi era stato per anni: nel 1995, infatti, uccise a Salerno Luigi Raffa, all’epoca l’amante di sua moglie Anna Deviato. Fece fuoco dopo averli beccati insieme in un ristorante, agguato in cui Raffa rimase appunto ucciso.
Arrestato per aver rapinato un’anziana, Patrizio Silvestri era appena uscito di galera
Silvestri era, quindi, uscito da poco tempo dal carcere dopo un breve periodo di semilibertà. E ora in cella vi è ritornato dopo essere tornato a delinquere. Il 65enne infatti, come poi accertato dalle telecamere di videosorveglianza, si è reso protagonista di una rapina ai danni di un’anziana donna all’esterno di un ufficio postale.
I fatti sono avvenuti pochi mesi fa presso piazza Matteotti, in pieno centro a Napoli: Silvestri seguì l’anziana vittima dall’interno dell’ufficio postale, pedinandola all’esterno dopo un prelievo di 2500 euro. Una volta usciti dall’ufficio postale, Silvestri ha aggredito l’anziana con calci, pugni e schiaffi finché quest’ultima non gli ha ceduto l’intero bottino appena prelevato. L’analisi dei filmati delle telecamere ha permesso agli investigatori di riconoscere in Silvestri il rapinatore.
La moglie e il figlio di Silvestri uccisi in un agguato a Forcella nel 2005
La moglie di Silvestri, Anna Deviato, insieme con il figlio Fabio, rimarranno poi uccisi nel corso di un agguato a Forcella nel 2005. Il giovane morì all’ospedale Ascalesi dopo essere stato colpito dalle pallottole alla gola e al torace, mentre la donna morì durante il trasporto in ospedale.
L’agguato fu inquadrato nella lotto criminale di Forcella stravolta dal pentimento del capo storico Luigi Giuliano o’ Rre. Anna Deviato era la sorella di Teresa, moglie di Antonio Capuano, ucciso nel 1992 nel cuore di Forcella, poco distante dall’abitazione dell’ex boss Luigi Giuliano.
L’intera vicenda è stata riportata da Cronache della Campania.
