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Daniele De Martino si fa ‘arrestare’ e dedica la canzone ai detenuti al 41 bis

Daniele De Martino si fa 'arrestare' e dedica la canzone ai detenuti al 41 bis
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Daniele De Martino torna al centro delle polemiche dopo la pubblicazione della sua ultima canzone Stanotte. Lo scorso 2 dicembre il cantante neomelodico pubblicava il video musicale su Youtube, infatti, interpretando un detenuto al 41 bis. Il suo presagio invia una lettera all’amata che lo attende fuori dal carcere: “E nun sai quann te sto desiderann
l’unica cosa ca me fa mal e’ stu vetr ca ce separa e ce ten luntan
mo nun te preoccupa’ pecche’ ije torn nata vota a t abbraccia’
” e poi pronuncia anche la frase sibillina: “Ije nun so’ muort, song viv e stong cca’ dincell a chi vol fa fint e se vo’ scurdà“, questi messaggi possono essere letti come critiche al regime detentivo. Alla fine del video vediamo il personaggio, interpretato da De Martino, uscire dal carcere e riabbracciare l’amata.

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CHE COS’E’ IL 41 BIS

Il regime del carcere duro fu introdotto nel 1992 in seguito alla stragi di via D’Amelio e di Capaci, dove morirono Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. La detenzione al 41 bis è una forma particolarmente rigorosa alla quale sono destinati gli autori di reati in materia di criminalità organizzata nei confronti dei quali sia stata accertata la permanenza dei collegamenti con le associazioni di appartenenza.

Il regime detentivo speciale, riducendo drasticamente le occasioni di contatto tra i detenuti e l’esterno e tra gli stessi detenuti, ha dunque lo scopo quello di interrompere, o meglio ridurre, i collegamenti con le associazioni mafiose, così rendendo effettiva la funzione di neutralizzazione propria della pena detentiva. L’obiettivo di questo regime è impedire il passaggio di ordini, informazioni o di ogni altro tipo di comunicazione tra i detenuti e le organizzazioni di appartenenza nel territorio.

Bloccato il concerto di Daniele De Martino: “Riferimenti contro i pentiti”

Annullato il concerto di Daniele De Martino che era previsto per venerdì 15 luglio ad Artena. Il cantante neomelodico si sarebbe dovuto esibire in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Battista. Il “no” all’esibizione del cantante è arrivato dal commissario prefettizio Antonio Orecchio che ha firmato un’ordinanza nella quale si può leggere: “Si apprende che in data 15/07/2022 è stato inserito il concerto musicale del cantante Daniele De Martino (pseudonimo di Galluzzo Agostino), il quale è stato destinatario nell’anno 2021 di Misura di Prevenzione dell’avviso Orale da parte della Questura di Palermo, per gli espliciti riferimenti contro i pentiti di mafia“.

Dopo aver preso atto delle note della Questura di Roma nelle quali: “Si chiede di verificare la perfetta conformità del documento autorizzatorio con le finalità dell’evento canoro previsto per il giorno 15/07/2022 in località Colubro, L.go San Giovanni avendo riscontrato, in passato, che taluni testi della rassegna canora del cantante coinvolto nell’evento hanno perfezionato ipotesi di reato tanto da essere motivo di divieto preventivo da parte delle Autorità Prefettizie e comunali in plurimi contesti territoriali; considerata la necessità di evitare che il predetto evento canoro possa avere ricadute sull’ordine e la sicurezza pubblica, nonché riflessi sulla sicurezza urbana – il commissario prefettizio ha ordinato – Il divieto di svolgimento dell’evento canoro previsto per il giorno 15/07/2022 in contrada Colubro- L.go San Giovanni, consistente nell’esibizione del cantante Daniele De Martino“.

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