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Strangolata, uccisa e chiusa in una valigia: due città sconvolte per l’omicidio di Daria

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Si chiamava Daria Bilous la giovane ragazza di 19 anni uccisa senza pietà e trovata in una valigia, tra l’altro scaricata in un bidone della spazzatura. L’orrenda vicenda in Ucraina: Daria -scrive Leggo– sarebbe stata uccisa da un gruppo di 5 ragazzi che, stando alle prime testimonianze, sarebbero stati visti mentre si sbarazzavano del corpo privo di vita.

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La vittima frequentava gli studi universitari a Dnipro ed è morto, secondo quanto accertato dalle analisi, per strangolamento dopo essere stata colpita con un oggetto appuntito. A notare i colpevoli sarebbe stato un residente della zona, mentre a scoprire la valigetta sarebbe stato un clochard.

Aveva festeggiato il Capodanno a Kiev, Daria, poi il ritorno a Dnipro di giovedì. Il Daily Mirror riporta il rapporto delle forze dell’ordine: «Non è ancora stato stabilito come è tornata in città e cosa ha fatto negli ultimi giorni, né con chi era».

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