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Assenza dei medici nel pronto soccorso, De Luca parla dei 3 motivi dell’emergenza

Assenza di medici nel pronto soccorso, De Luca indica 3 motivi
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Oggi Vincenzo De Luca è tornato ad affrontare l’emergenza medici nel pronto soccorso all’ospedale Cardarelli. Nella consueta diretta il presidente della Campania ha accusato il sistema nazionale: “Il problema non è il Cardarelli ma è l’Italia intera dove è esploso il problema dei pronto soccorso:  non ci sono medici in queste strutture. Abbiamo fatto un concorso per medici di pronto soccorso ma non ha partecipato nessuno. C’è un problema generale di carenza di figure mediche perché il Ministero ha deciso che la spesa per il personale medico deve essere quella del 2004 meno l’1,4 percento: tra pensionamenti e quota cento c’è una grande sofferenza in tutta Italia per il personale medico. La stessa diventa doppia perché nel pronto soccorso abbiamo un impegno di lavoro gravoso e a volte si registrano aggressioni. Inoltre abbiamo maggiore penalizzazione contributiva per i medici dell’emergenza: i primari possono fare attività privata negli ospedali pubblici invece quelli del pronto soccorso non possono farlo. Problema che abbiamo segnalato da anni al Ministero.

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Paradosso Cardarelli, carenza di medici ma nessuno si iscrive al concorso per l’assunzione

Una sola domanda di partecipazione al concorso, ma non ammissibile. e nessun iscritto al concorso come dirigente medico. Non c’è, dunque, nessun iscritto al concorso per 6 posti da dirigente medico nella Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza indetto dal Cardarelli di Napoli.

Il Cardarelli è rinomato per essere il più grande ospedale del meridione, balzato nei giorni scorsi agli onori delle cronache proprio per il pronto soccorso superaffollato. Il flop del concorso – per un incarico a tempo determinato di sei mesi, rinnovabile – lascia quindi il personale del pronto soccorso del Cardarelli a 43 medici. Tuttavia, di questi, almeno 25 avrebbero già firmato la lettera preventiva alle dimissioni.

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