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De Luca: “Ospedali da campo e aree per la quarantena in caso di casi positivi”

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“In Campania ad oggi non ci sono contagiati accertati. Non esiste”, quindi, “un’emergenza in Campania”. Lo ha detto, in conferenza stampa, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Domani, Napoli – Barcellona, gara di Champions, “si gioca regolarmente”. “In ogni caso – aggiunge il presidente della Regione – sono in via definizione delle linee guida regionali per Asl e Comuni. Ci vuole grande senso di responsabilità e spirito nazionale. Siamo attentissimi, non distratti, ma sulla base della ragionevolezza”.

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“Lavoriamo in stretto contatto con il Ministro Speranza e il lavoro va avanti con grande tranquillità e collaborazione. Troppe fake news, chiediamo a tutti una responsabilità e fare capo solo alle informazioni di Ministeri e Regione.

Non ingolfate il numero verde attivato da 20 giorni. Nella nottata abbiamo avuto centinaia di chiamate. Nei casi sospetti rivolgetevi non al numero verde, ma al 118 o ai medici di base. 

Non affollate pronto soccorsi con più di un familiare. Evitate anche di andare a visitare i pazienti che non hanno grandi problemi. Daremo indicazione ai sindaci di non procedere ad atti unilaterali, ma a comunicare subito i casi che ritengono sospetti. Gli scambi con Lombardia sono tanti ovviamente.

Segnalare alla Regione casi particolari. Con il Cotugno in 2 ore abbiamo notizie su accertamento fatto. Non creare clima di psicosi. Manderemo linee guida ai nostri interlocutori. Per il trasporto pubblico non doteremo di mascherine il personale. Perché andrebbe poi dotato tutto il personale di tutti gli uffici pubblici. Ci muoveremo con ragionevolezza. Dobbiamo tutelare soprattutto il personale medico. Andiamo avanti con tranquillità nel trasporto.

 

I posti letto disponibili in caso di emergenza ci sono. Dalla prossima settimana tamponi anche all’ospedale San Paolo, al Ruggi, al Moscati e a Caserta. Attualmente il Cotugno può fare verifiche su 100 tamponi al giorno.

Organizzeremo punti informativi nei porti tipo una tenda dove chiamare tutti quelli che devono imbarcarsi per le nostre isole, ad esempio, da dove vengono, chi hanno frequentato.

Abbiamo 200 posti letto in Campania. Avremo anche noi eventuali spazi per quarantena sullo stile della Cecchignola come caserme, ma prepareremo spazi anche negli ospedali.

Abbiamo 500mila mascherine, possiamo girare mascherati per un anno. Farmacie disponibili anche a preparare soluzioni simili all’amuchina per evitare speculazioni”. 

De Luca dice che la Regione, in sinergia con la Protezione Civile, ha anche un «piano b» in caso di criticità. Sono previsti ospedali da campo e aree per la quarantena. «Dobbiamo essere pronti a tutto – ha detto il governatore – ma in questo momento non siamo in questa fase».

«Non c’è nessun caso di contagio in Campania». Vincenzo De Luca trasmette un «messaggio di tranquillità» per non cadere «nella psicosi» mentre vanno esaurite le mascherine sanitarie nelle farmacie e non solo. Il governatore parla alla stampa dopo l’inc0ntro in Regione con Prefettura, Protezione Civile e dirigenti delle Asl per fare il punto sull’emergenza Coronavirus.

De Luca ha chiesto ai sindaci di evitare atti unilaterali come le quarantene o la chiusura delle scuole. Ma, in via preventiva, di avvisare la Regione prima di stabilire procedure di sicurezza. «Abbiamo studenti o famiglie che rientrano dal Nord, prima di procedere ad atti amministrativi è meglio segnalare alla Regione i casi – ha detto il governatore – con il Cotugno siamo in grado di fare i tamponi e avere nel giro di due ore il risultato. A valle dell’accertamento si possono prendere decisioni, altrimenti si rischia la psicosi».

Sulla partita Champions tra Napoli e Barcellona «l’orientamento è di giocarla tranquillamente» dice il presidente della giunta regionale. E poi sulle nuove azioni di controllo sanitario del territorio, De Luca annuncia che ci saranno nuovi punti di controllo per i test: «Sia il San Paolo che gli ospedali di Caserta, Salerno e Avellino sono pronti – dice – perché sul posto si possono fare anche le verifiche di laboratorio. Naturalmente ragioniamo ad ore, con l’evolversi della situazione».

A Napoli spariti i disinfettanti

Introvabili da giorni gel per le mani e altri disinfettanti, nei supermercati napoletani si svuotano anche gli scaffali di latte a lunga conservazione, farina e legumi secchi in scatola. «Da ieri si stanno moltiplicando gli acquisti di generi di prima necessità non deperibili» conferma all’Ansa il gestore di un supermarket nella zona dei Colli Aminei. Per ora i prodotti mancanti verranno rapidamente rimpiazzati, ma se le spese-incetta proseguiranno con lo stesso volume alcuni generi verranno a mancare anche presso i grossisti. Nessun problema invece per i prodotti freschi, a cominciare dal latte, disponibili senza alcuna difficoltà. Verdi e NoiConsumatori denunciano vendite abusive di mascherine sanitarie «di dubbia provenienza» e l’aumento esponenziale del prezzo della Amuchina.

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