Home Cronaca Cronaca nazionale Diciottenne ucciso per strada a colpi di pistola, trucidato a bordo di...

Diciottenne ucciso per strada a colpi di pistola, trucidato a bordo di un furgone

Aggressione Milano
PUBBLICITÀ

Un diciottenne è stato ucciso con tre colpi d’arma da fuoco poco dopo le tre della notte nella periferia di Milano, vicino all’ortomercato. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, di origine slava, era a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da alcuni uomini che gli hanno sparato.

PUBBLICITÀ

L’episodio nella periferia di Milano 

Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 ma nonostante questo è morto all’ospedale Policlinico.

La vittima stava dormendo nel furgone con una donna che non ha avuto conseguenze ma che è stata portata in ospedale in stato di choc. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi che ci fosse qualcuno dentro e hanno fatto fuoco.

Le parole del consigliere comunale 

Il giovane ucciso alla periferia di Milano si chiamava Jhonny Sulejmanovic ed era nato il 20 luglio del 2005. Sulla vicenda prende posizione Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano secondo il quale quello della notte scorsa “è il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato“.

Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica“.

Non solo, tutte le domeniche, da oltre 10 anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata. Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte“.

Succederà qualcosa? Ci auguriamo che le Istituzioni cittadine, a partire dall’Amministrazione comunale, ascoltino le grida dei residenti e abbiano una maggiore attenzione per questa zona, abbandonata da molto tempo“, conclude Rocca.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version