Che non scorra buon sangue tra il Presidente De Laurentis e Diego Armando Maradona è cosa nota. La questione dei diritti d’immagine non ha fatto che inasprire gli animi, nel corso degli anni. L’immagine di Diego è indissolubilmente legata – anche – a quella del Napoli. In maglia azzurra, el pibe de oro ha trascorso i suoi migliori anni, portando il Napoli sul tetto d’Italia, prima, e d’Europa, poi. Il tira e molla sui diritti d’immagine continua, dopo anni di frecciate e attacchi trasversali. L’unico punto (positivo) di contatto con la maglia azzurra, oltre che grazie all’amore immutato con la città, Diego l’ha avuto grazie a Mister Maurizio Sarri. Dopo aver criticato duramente la scelta di Sarri, Maradona è stato smentito categoricamente sul campo dall’artefice di quello che, di li a poco, sarebbe stato chiamato sarrismo. Lo ricorderete, Diego arrivò a Castelvolturno per scusarsi di persona col Mister e per abbracciarlo affettuosamente.
Diritti d’immagine: la maglia azzurra come contenzioso
Intanto, indossare la maglia ufficiale del Napoli in qualsiasi spot o evento pubblicitario rimane, grossomodo, un tabù. L’unica eccezione è rappresentata, al momento, dalla partership tra Lorenzo Insigne e adidas (ne abbiamo parlato qui). Eppure, con un colpo da maestro e con l’aiuto di un buon grafico pubblicitario, Diego ha dribblato il veto di De Laurentis. Nelle ultime ore, infatti, Maradona appare in maglia azzurra mentre sta per calciare un pallone verso la porta. Il tutto, ciliegina sulla torta, a Piazza del Plebiscito. La trovata pubblicitaria è venuta alla TIM che si è affidata al mas grande per lanciare la sua nuova rete veloce. Una giocata d’astuzia, senza se e senza ma. E pazienza che quella che Maradona indossa non è la maglia del Napoli. La giocata fa comunque sorridere di felicità. O, come si direbbe, “fa sciogliere ‘o sang dint e vene“.
