La procura di Nola ha disposto la citazione a giudizio per il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo per diffamazione nei confronti del comandante della polizia Municipale, Luigi Maiello, protagonista in questi ultimi anni di una raffica di operazioni antiabusivismo e antimafia.
Si tratta di presunte offese fatte nel corso della scorsa campagna elettorale e che vengono ricostruite dal pm Aurelia Caporale nelle tre pagine con le quali viene formulata la citazione a giudizio con udienza prevista per il 9 luglio 2024, ore 9:00.
I fatti risalgono al maggio 2023, durante la campagna elettorale, quando Lello Russo era candidato. Durante i comizi, secondo la Procura, il Sindaco avrebbe in più occasioni proferito frasi diffamatorie nei confronti di Maiello. In una occasione lo aveva accusato di non occuparsi adeguatamente della gestione del traffico cittadino perché “dedito a fare lo sceriffo e a giocare a guardie le ladri” e aveva annunciato che, se fosse stato eletto sindaco, la Municipale avrebbe dovuto pensare al traffico e alla viabilità, “altrimenti qua sta la porta”.
In altre circostanze, sempre riferendosi a Maiello, lo aveva definito “uno che non ha cervello”, che “si è inventato la camorra per mettersi una medaglia di latta in petto, si è inventato il sacco edilizio per mettersi una seconda medaglia”. Inoltre, sempre durante i comizi, Russo avrebbe insinuato dubbi sulla regolarità del concorso sostenuto da Maiello e, di conseguenza, sulla regolarità della sua assegnazione.
Intanto fanno sapere le associazioni del territorio:
“Non lasceremo solo chi gia sta subendo un’ingiustizia inaudita. Ci auspichiamo un forte e chiaro intervento del Prefetto di Napoli – continueremo a sostenere il Colonnello Maiello, simbolo in provincia di Napoli della lotta alla camorra e al malaffare”.
