Home Cronaca Dimentica il portafoglio a casa della vittima, fermato dopo l’omicidio

Dimentica il portafoglio a casa della vittima, fermato dopo l’omicidio

Dimentica il portafoglio a casa della vittima, fermato dopo l'omicidio
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C’è un fermato per l’omicidio di Andrea Fiore, il 54enne ucciso la notte tra domenica e lunedì nel suo appartamento di via Pisoni nella zona di Torpignattara. Il fermo è stato effettuato dalla Squadra Mobile. Il presunto killer avrebbe dimenticato il portafogli in casa della vittima, come riporta La Repubblica. Si indaga ancora sul movente dell’omicidio. Fiore era amico di Luigi Finizio, il pregiudicato vicino al clan Senese ucciso al Quadraro lo scorso 13 marzo mentre stava facendo benzina.

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Dunque Viti è stato intercettato mentre tornava in un appartamento di Roma assieme ad una donna. È accusato di avere ucciso Fiore con un colpo di pistola al torace poco dopo la mezzanotte di domenica. Dopo l’agguato era stata la stessa vittima a chiamare la polizia per chiedere aiuto: gli agenti arrivati dopo pochi minuti lo hanno, però, trovato privo di vita nell’appartamento a poca distanza dalla porta di ingresso.

GUERRA TRA CLAN A ROMA

Gli investigatori non escludono che la morte di Fiore possa essere ricondotta ad una sorta di guerra tra gruppi criminali, anche di piccolo cabotaggio, che si spartiscono le piazze di spaccio nel quadrante est della Capitale.

Viti è accusato di “concorso in omicidio” assieme ad altre persone non ancora identificate. L’uomo è originario di Veroli, centro in provincia di Frosinone, e ha precedenti per stalking. In base a quanto si apprende è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli in attesa dell’interrogatorio di convalida.

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