Nelle ultime ore sta risalendo a galla una storia di otto anni fa. Una brutta storia, che racconta di bambini abusati e di pedofilia. Il protagonista di questa storia è un parroco. Uno di quelli che oltre ad onorare i doveri ecclesiastici, insegna ai bambini. In parrocchia e nelle scuole. Ma come? Un prete pedofilo che insegna ai bambini? Nel 2010, quando vi raccontammo (qui) dello scandalo esploso senza preavviso, le accuse furono mosse da Diego Esposito. Diego è un ex alunno di don Silverio Mura, il prete pedofilo protagonista di questa triste storia. Stando alle ultime notizie sul suo conto, don Mura è sparito dalla circolazione nei giorni a cavallo del 20 marzo scorso. Le ultime tracce le ha lasciate in provincia di Pavia, a Montù Beccaria.
Prete pedofilo allontanato da Napoli, insegnava catechismo a Pavia
Che ci faceva in provincia di Pavia? La risposta l’ha data Gaia Bozza, attraverso una video inchiesta uscita su Fanpage. La collega ha intervistato le mamme di alcuni bambini alunni di don Mura. La particolarità inquietante che emerge dai racconti delle mamme è legata al nome. Che non era più don Mura ma don Saverio Aversano. Addirittura un nome falso? Tutto vero. E non è tutto. Sembra che il cambio di nome sia stato avallato dalla curia di Napoli che lo avrebbe indirizzato in provincia di Pavia per allontanarlo dall’occhio del ciclone nato dalle parole di Diego Esposito. Il caso di don Mura, il prete pedofilo, fu ripreso anche da Papa Bergoglio, dopo le lettere inviate dalle vittime del periodo napoletano.
Il formulario dissuadente del prete pedofilo
Vale la pena rilanciare alcune delle frasi pronunciate – e registrate in un video su Youtube – con cui don Mura provava a dissuadere le vittime dal denunciarlo.
- «Ai genitori devi dare solo soddisfazioni, il resto non conta. Tu puoi anche dirle queste cose ma sono convinto che da solo puoi sconfiggerle queste cose»
- «E’ il demonio che ti sta prendendo in questo momento»
- «L’ansia? Evabè, uno si prende la pastiglia»
- «Devi trovare la fede che ti aiuti a superare questo fatto immotivato»
La video inchiesta di Fanpage riaccende i riflettori su quello che, senza alcun dubbio, è uno degli scandali peggiori e peggio celati che abbiano come tristi protagonisti preti e uomini di chiesa.
