Ha ucciso un’altra donna a sangue freddo ma il bimbo che porta in grembo non ha colpe: questa è la tesi difensiva della ventiquattrenne arrestata per omicidio volontario. La ragazza si è trovata a bordo di un taxi insieme ad un’altra donna quando le ha sparato con la pistola. Nonostante questo però la futura mamma ha sostenuto che il feto che porta in grembo meriti la libertà in quanto completamente innocente.
La tesi della donna
“Il feto è una persona, non è accusato di nulla e quindi ha diritto alla libertà” hanno annunciato gli avvocati della donna detenuta in Florida. Nel luglio del 2022 la giovane donna, incinta di circa sei settimane all’epoca, ha sparato ad un’altra passeggera del taxi su cui era seduta. La giovane ha dichiarato di aver sparato “perché temeva per la sua vita e quella del suo bambino“. “Il nascituro non è stato accusato di alcun reato dalla procura” ed è stato “incarcerato illegalmente” sostengono gli avvocati sottolineando come la donna in carcere non abbia ricevuto le cure dovute ad una donna incinta. La donna ha detto che il feto in quanto persona ed in quanto estraneo ai fatti non può essere condannato. Gli avvocati accusano quindi la procura di aver incarcerato il feto di un reato che nella realtà non ha mai commesso.
