Home Cronaca Duplice omicidio a Ponticelli, fermato un 37enne vicino al clan

Duplice omicidio a Ponticelli, fermato un 37enne vicino al clan

Duplice omicidio nella guerra a Ponticelli, fermato un 37enne vicino al clan
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Ieri Antonio Pipolo è stato fermato per il duplice omicidio condotto in via Eugenio Montale a Ponticelli. Secondo le prime indagini si tratta di un 37enne vicino al clan De Micco che avrebbe ucciso Carlo Esposito e Antimo Imperatore, operaio incensurato e senza alcune legame con la camorra. Dunque, gli inquirenti stanno seguendo anche la pista dell’epurazione interna al clan. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale, coordinati dal sostituto procuratore Urbano Mozzillo.

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Duplice omicidio a Ponticelli, Antimo ucciso per errore. La moglie: “Non c’entra niente con la camorra

“Mio marito era lì per riparare una zanzariera, era il suo lavoro. Non c’entra niente con la camorra”. A parlare è la signora Nunzia Lepre, moglie di Antimo Imperatore, operaio incensurato e vittima innocente nel duplice agguato avvenuto ieri mattina nel rione Fiat in via Montale a Ponticelli. Antimo, detto Robin Hood, padre di due figlie, era un onesto lavoratore.

Come tutte le mattine era andato a lavorare: mai aveva pensato che avrebbe trovato la morte. “Quando mi hanno chiamato per dirmi quello che era successo ho pensato ad uno scherzo – racconta la moglie Nunzia tra le lacrime. “Chiedete in giro chi è la famiglia Imperatore. Non c’entra niente con la camorra”, ribadisce la cugina.  Il cadavere di Antimo è stato ritrovato sull’uscio della porta. Nel quartiere era conosciuto per la sua disponibilità. Effettuava ogni giorno piccoli lavori di ristrutturazione nelle abitazioni.

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