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“É molto provata e scossa”, la reazione di Liliano dopo la morte dei 2 carabinieri

"É molto provata e scossa", la reazione di Liliano dopo la morte dei 2 carabinieri
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Nancy Liliano è ancora ricoverata in ospedale, fonti a lei vicine la definiscono “molto provata e scossa”. La 31enne di Campagna avrebbe provocato un incidente con il suo suv finendo contro lʼauto con a bordo tre carabinieri. Purtroppo nello scontro sono morti il 25enne maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore e l’appuntato scelto 27enne Francesco Ferrara.

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Alla donna, assistita dall’avvocato Antonio Boffa, sono stati notificati due atti: l’avviso di garanzia per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravissime (in relazione alle persone rimaste ferite nell’incidente, un carabiniere e un anziano che si trovava su un’altra vettura) e il sequestro del Suv.

SI ATTENDENO I TEST PER LA 31ENNE

Liliano è risultata positiva ai test tossicologici dell’alcol e della cocaina. La positività, evidenziata dal primo esame del sangue, dovrà però essere confermata dall’ulteriore test di secondo livello che avrà la validità di un controesame.

Dunque Liliano è indagata per omicidio stradale per aver provocato la morte di due carabinieri travolgendoli con il suo Suv lungo la statale che collega il Comune di Eboli a quello di Campagna.

I PRECEDENTI DI NANCY LILIANO

Come riporta l’Ansa Liliano era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, al culmine di un’indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda.

Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere.

Nancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione. Risulta aver terminato gli arresti domiciliari nel 2020. La donna, che guidava il Suv, dopo gli esami tossicologici e alcolemici di ieri, oggi è stata sottoposta ad ulteriori accertamenti nell’ospedale di Oliveto Citra, dove è ricoverata per le lesioni riportate nell’incidente. Ferita e in ospedale anche Serena, la diciottenne che era a bordo della stessa auto.

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