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«Sì, è stato lui, gli occhi azzurri sono proprio i suoi». Queste le parole pronunciate da Arturo, il ragazzo accoltellato il 18 dicembre scorso in via Foria che ha riconosciuto in sede di incidente probatorio uno dei suoi quattro aggressori. Dietro allo specchio per il riconoscimento c’era “TicTac”, 16enne di San Carloall’Arena nonché ultimo della gang a finire in manette all’inizio del mese che sta volgendo al termine. Arturo ha indicato il ragazzino come il suo accoltellatore. Insieme a Tic Tac avrebbero partecipato all’aggressione anche il 15enne “’o nano” già in carcere ed altre tre indagati. Devono rispondere dell’accusa di concorso in tentato omicidio aggravato.
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