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Eccellenza napoletana: 13 medici del Pascale tra i ricercatori più influenti al mondo 

Eccellenza napoletana 13 medici del Pascale tra i ricercatori più influenti al mondo 
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Ben tredici posizioni della classifica, elaborata da un team della Stanford University, dei ricercatori più influenti al mondo è occupata da medici del Pascale. Tra ricercatori, chirurghi, radiologi e anestesisti i tredici nomi della sanità campana portano alto il nome della ricerca italiana nel mondo.

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La classifica di Stanford University

La classifica messa nero su bianco dal team della Stanford University, coordinato dal professor John Ioannidis, è stata elaborata con i dati bibliometrici del database Elsevier/Scopus. Il team inoltre ha inoltre utilizzato come indicatore la quantità di articoli e pubblicazioni scientifiche in cui l’esperto preso in analisi compare come primo o come ultimo autore. Un’ulteriore aspetto valutato dal team della Stanford University è quello dell’impatto delle ricerche e del numero di citazioni ricevute. Sono ventidue le materie prese in considerazione nella classifica mentre arrivano a quota cento settantasei le sub-discipline scientifiche.

I tredici ricercatori del Pascale 

Tra i tredici nomi compaiono i nomi dell’oncologo del melanoma Paolo Ascierto e quello della mammella Michelino de Laurentiis affiancati da altri grandi nomi del Pascale. I ricercatori ben noti in campo internazionale: Nicola Normanno, Franco Perrone, i fratelli Franco e Luigi Buonaguro, Stefania Scala, Gerardo Botti e Sandro Pignata. Il chirurgo Francesco Izzo, la biologa Maria Lina Tornesello, la radiologa Cinzia Granata e l’anestesista Marco Cascella.

I tredici nomi sono citati per la loro attività nella ricerca oncologica, con caratteristiche specifiche in Immunologia alla Patologia, dalla Virologia alla Biologia Molecolare, in base alla competenze dei ricercatori. Alfredo Budillon, direttore scientifico dell’Irccs partenopeo dice: “Al di là dei limiti oggettivi di questo tipo di classifiche, come tutti gli indici bibliometrici, siamo contenti delle citazioni dei nostri 13 ricercatori“.

“Risultato prestigioso, ulteriore conferma del Pascale”

Contento e fiero del team del Pascale si muove però cauto nel commentare la classifica. “E’ bene comunque ricordare che la ricerca è un lavoro di team e che dietro i nomi di questi colleghi ci sono decine e decine di colleghi impegnati ogni giorno nelle molteplici attività di ricerca del nostro Istituto“.

Attilio Bianchi, direttore generale del polo oncologico, è più diretto nell’esprimere fierezza e dare sicurezza dell’eccellenza di ciò che dirige. “Questo risultato prestigioso è un’ulteriore conferma della elevata qualificazione della ricerca del Pascale nel contesto della oncologia”. “Che 13 tra ricercatori e clinici del Pascale siano tra i più influenti al mondo indica il valore incrementale della nostra ricerca”. Conclude poi: “indica la qualità delle cure che l’Istituto è in grado di garantire“.

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